Oggi

Orlando alla ricerca dell’amore

Nella piece La vita davanti a sé l’attore torna bambino e interpreta un orfano che se la deve cavare da solo. «Anch’io ho vissuto il suo vuoto, perché ho perso la mamma da piccolo»

- Luca Uccello

« La vita davanti a sé è un libro che entra nel cuore di chi lo legge. Un libro potente, profondo. Anche in me ha fatto questo effetto». Silvio Orlando torna bambino e diventa Momò. Come prima di lui ha fatto Romain Gary, l’autore del romanzo che ha ispirato il suo spettacolo teatrale: «A 60 anni Gary è riuscito ad entrare perfettame­nte nella mente di un bimbo arabo di dieci anni.

Io ci provo in scena attraverso una purezza che ogni bambino ha in maniera istintiva dentro di sé». Nella vita Momò cerca l’amore, quello che gli è mancato dalla madre che non ha mai conosciuto. È un orfano accudito da Rosa, una ex prostituta ebrea che gestisce un orfanotrof­io clandestin­o in un quartiere difficile di Parigi. «Non vuole esserci patetismo. È uno sguardo molto forte, molto consapevol­e verso la vita che Momò deve affrontare e lo ha fatto crescere in fretta. Momò se la deve vedere da solo e vive avventure estreme per cercare di essere notato. Questa sua ricerca di amore mi commuove. Forse perché riguarda tutti noi oggi». Una storia forte che Silvio Orlando ha vissuto, in parte, quando aveva nove anni. «Questo vuoto, questa assenza materna che ha vissuto Momò l’ho provata anch’io. Anch’io ho perso mia madre da piccolo. È un sentimento di vuoto che mi porto ancora dietro».

Il messaggio chiave di questo spettacolo è racchiuso nell’ultima frase: bisogna voler bene. «Un imperativo che oggi sembra quasi impossibil­e realizzare. Vorrei che questo spettacolo ci aiutasse a ragionare di più e a sentire come nostro il dolore degli altri. Fabrizio De André cantava: “Il dolore degli altri è un dolore a metà. Non riusciamo mai a capire gli altri fino in fondo”. Proviamoci». La vita davanti a sé èin scena il 17 e 18 novembre a Bologna; dal 22 al 3 dicembre sarà a Roma per poi spostarsi a Bari dal 7 al 10 dicembre.

 ?? ?? UNA STORIA DI CONVIVENZA TRA CULTURE
Silvio Orlando, 66, è in tournée con La vita davanti a sé,
di cui è regista e interprete. Nella pièce si trasforma in un bambino arabo di dieci anni, orfano, cresciuto da una ex prostituta ebrea.
UNA STORIA DI CONVIVENZA TRA CULTURE Silvio Orlando, 66, è in tournée con La vita davanti a sé, di cui è regista e interprete. Nella pièce si trasforma in un bambino arabo di dieci anni, orfano, cresciuto da una ex prostituta ebrea.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy