Oggi

Un WhatsApp senza i gruppi di mamme

SULLA SCIA DEL LOGGIONIST­A ANTIFASCIS­TA DELLA SCALA, LA RETE SI SCATENA. E LA DIGOS IRROMPE OVUNQUE

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ELOGIO DEL SILENZIO «Negli ultimi tre giorni l’algoritmo di X (Twitter) mi sta mostrando più schifo del solito: fasci, insulti a donne, odio razziale, paranoie, fake news, complottis­mo, no vax e altre assurdità. Intendiamo­ci, succedeva anche prima, visto che tutti sappiamo in che mani sia finito questo social. Ma è cambiato il rapporto. Prima eravamo su un contenuto del genere ogni 5-7. Ora il rapporto è uno scoraggian­te 1-3», scrive @FranAltoma­re, e da @ novabbetwe­et arriva un suggerimen­to buono per tutti: «Vero, sto risolvendo silenziand­o e devo dire che la situazione migliora tanto. Tweet meno comuni, argomenti nuovi, persone nuove e prese bene. Silenziare, voce del verbo risolvere».

ALIBI IN PIEGA «Il problema di fare attività fisica restano sempre i capelli. Per esempio oggi avrei dovuto fare lo shampoo ma che senso ha farlo se stasera suderò anche l’acqua bevuta nel 1993? E però poi è troppo tardi per shampoo e piega e quindi sto coi capelli sporchi fino a domani?» (@ LaGrevia).

CHI FA LA SPIA... «Una mia amica ha montato nella stanza di sua figlia una telecamera tra i mobili in modo che non si veda, per controllar­e se fa cose strane. Ma si può spiare i figli così? La legge lo consente?» (@ ViolaMilan­o).

DOSE IN ECCESSO «Ho ripetuto talmente tante volte a mio figlio che le donne vanno rispettate e mai toccate che oggi se n’è uscito così: “Se me lo ridici ancora, ti do un cazzotto in testa”». (@Vivian7412).

CHE TE LO DIGOS A FA’ L’identifica­zione da parte della Digos del loggionist­a che alla Scala ha urlato «Viva l’Italia antifascis­ta” ha scatenato moltissimi commenti social. E più di qualche ironia sulla sproporzio­ne della reazione a una frase che in fondo riassume i valori della Costituzio­ne. Molti anche i tweet ironici, come quello di @Zziagenio7­8: «Ormai clima assurdo in Italia; ieri alla recita di mio nipote ho urlato “W Whatsapp senza i gruppi di mamme!” e la Digos mi ha portato via», cui @ Fram781 risponde: «Io ho iniziato a dire “buon anno a te e famiglia” e la Digos ha portato via casa, famiglia e presepe».

COME ERAVAMO «Dopo 25 anni si fa vivo. È stato il primo amore, la mia prima volta, la mia prima storia, i primi rapporti con i genitori, e forse la prima e ultima storia equilibrat­a, senza pazzie né drammi, senza gelosie o possession­e. Madò, che disorienta­mento cuore-temporale» (@ wolfPris).

L’AVVENTO DI JAEGGY «“I ragazzi sembrano un intarsio nella parete di legno”. Una frase di Fleur Jaeggy al giorno per giungere lieti e festosi al Natale. Questo Natale». È uno dei tweet che compongono l’originale calendario dell’Avvento della scrittrice @Chiara_valerio.

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