Oggi

Guariti da un tumore: c’è finalmente l’oblio

Dai mutui alle polizze, ai concorsi, che cosa prevede la nuova legge che tutela chi ha superato un cancro

- di Simone Cosimi

Nelle scorse settimane è arrivato il via libera definitivo del Senato al cosiddetto oblio oncologico. La legge proibisce ora ogni genere di discrimina­zione, da quelle finanziari­e a quelle lavorative, e la piena tutela dei diritti per le persone che hanno avuto malattie oncologich­e e che risultino guarite senza recidive. La soglia per l’applicazio­ne è di 10 anni dal termine dei trattament­i (5 per i pazienti in cui la diagnosi sia antecedent­e ai 21 anni d’età). L’oblio oncologico è dunque un diritto soggettivo: gli ex pazienti possono scegliere di non fornire le informazio­ni sulla loro malattia, notizie invece oggi spesso pretese anche dopo anni dalla guarigione.

Banche e assicurazi­oni. Per contratti relativi a servizi bancari, finanziari, di investimen­to o assicurati­vi, mutui inclusi, ma anche per ogni altro genere di contratto, non è ammessa la richiesta di informazio­ni sulla salute del contraente, sempre appunto secondo i limiti previsti.

Adozioni. Modificand­o il provvedime­nto 184/1983, la legge pone dei limiti sullo stato di salute di chi intenda adottare un bambino e anche in questo caso la persona può omettere le informazio­ni dopo 10 (o 5) anni dalla fine delle terapie.

Test e selezioni. La nuova norma estende ai concorsi e alle prove selettive, sia pubbliche sia private, il divieto di richiedere le informazio­ni nel caso in cui sia previsto l’accertamen­to di requisiti psico-fisici o comunque relativi allo stato di salute dei candidati.

Tempi diversific­ati. La legge prevede anche che il ministero della Salute, con un decreto da emanare nelle prossime settimane, individui patologie oncologich­e alle quali applicare soglie eventualme­nte inferiori a quella dei 10 e dei 5 anni dalla guarigione.

 ?? ?? Una scena di Love Is All You Need (2012) con Pierse Brosnan, 70, e Trine Dyrholm, 51, nei panni di una donna che ha avuto un cancro al seno. NAVIGANDO, CON LO SGUARDO AL FUTURO
Una scena di Love Is All You Need (2012) con Pierse Brosnan, 70, e Trine Dyrholm, 51, nei panni di una donna che ha avuto un cancro al seno. NAVIGANDO, CON LO SGUARDO AL FUTURO

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