Chi stabilisce quale sarà il colore dell’anno?
Addio Viva Magenta, il rosso acceso che avrebbe dovuto infondere «gioia pura» nel 2023. L’anno è andato come è andato, di gioia se n’è vista poca. Forse i cuscini a cuore, i rossetti e i tubini purpurei ci avranno distratto, per un attimo, dalle cattive notizie. Todo cambia. Nel 2024 si torna a ciò «che ispira gentilezza»: colore dell’anno è il Pantone 13-1023 Peach Fuzz, Pelle di pesca (fuzz indica la peluria del frutto). Lo ha deciso, come fa da 25 anni, il Pantone Color Institute di Pantone Llc, azienda Usa di tecno-grafica ad azionariato diffuso che nel 2022 ha fatturato 18 milioni di dollari. Hanno scelto «una sfumatura che risuona con la compassione, offre un abbraccio tattile e combina senza sforzi giovinezza ed eternità», spiega convinta l’Ad Leatrice Eiseman. I suoi esperti anticipano mode, e le influenzano. Dal sito ufficiale piovono immagini di telefonini (Motorola X) Peach Fuzz, lenzuola fiorate in tonalità cipria, zerbini in edizione limitata (sic!), e prodotti beauty che esaltano il trucco naturale. Tra i settori che si adeguano in fretta, c’è il design. E tutti ci guadagnano. Su Pantone.com potete comprare la tazza espresso Peach Fuzz a 15,86 euro, il quaderno a 21,96 euro (attenzione, non 22), e così via. La moda? Le tendenze 2024 sono già state anticipate alle sfilate: minidress bianchi, corsetti, gonne a ruota... Avvistati anche look rosa pallido, ma non dominanti. Più grintoso il plastic-nude: tessuti tecno trasparenti a svelare seni, ombelichi e di più. Avvertenza: per un effetto pesca, evitare lampade troppo abbronzanti.
Da un quarto di secolo lo decidono gli esperti americani del Pantone Color Institute. Nel 2024 trionferà il Peach Fuzz, il rosa pelle di pesca. Tra design, moda e business