Schermi lucenti, vista salva
Aceto, sapone di Marsiglia e tessuti morbidi: imparate come pulire i monitor con cure green e a impatto zero. Una soluzione che fa bene anche agli occhi
Gli italiani trascorrono circa 6 ore al giorno davanti agli schermi, come conferma il rapporto Digital 2023 di WeAreSocial: un tempo da accompagnare a una buona manutenzione dei dispositivi di uso quotidiano. Anche per risparmiare la vista. Ecco alcuni consigli su pulizie green ed errori da evitare nella cura.
TIPI DI VIDEO
Monitor lcd. Sono quelli a “cristalli liquidi” delle tv. Per pulirli, usate un panno in microfibra inumidito in acqua tiepida o un panno per occhiali asciutto. Per una maggiore azione pulente senza l’uso di detersivi, vi basterà preparare una soluzione di acqua e aceto bianco in parti uguali e spruzzarla sul panno prima di passarlo sulla superficie. Attenzione: la soluzione non va mai spruzzata direttamente sullo schermo e lo stesso vale per tutti i detergenti. Smartphone. Sono dispositivi delicati perché sempre attivi. Potete effettuare le pulizie superficiali con un panno in microfibra mentre è meglio un panno morbido da immergere in acqua tiepida e sapone di Marsiglia per rimuovere le macchie. Per le pulizie più profonde, ricordatevi di tenerlo spento.
Computer. Che sia fisso o portatile, spesso si usa per lavoro ed è più soggetto a usura e imprevisti, soprattutto per chi fa molte trasferte. Oltre al panno in microfibra potete usare semplice acqua distillata o un detergente delicato.
ERRORI DA NON FARE
No al detergente per vetri. È troppo aggressivo sulle superfici a cristalli liquidi. Per motivi analoghi, dovete evitare anche le salviette imbevute. Alcol e acetone. Anche alcol etilico, ammoniaca o detergenti contenenti acetone e prodotti derivati non sono indicati.
Occhio ai graffi. Fate attenzione a non usare fazzoletti di carta, carta assorbente o strofinacci ruvidi: potrebbero graffiare gli schermi.