NEL NOME DI PAPÀ
A dieci anni dalla morte di Pino, debutta al Festival. Convinta che «il dolore va guardato negli occhi per avere coraggio di essere felici»
Per portare sempre con sé papà Pino, Angelina Mango ha deciso di tatuarsi la pianta del glicine, riconducibile alla canzone La mia città. La strofa in questione è: «Nella mia città c’è una casa bianca con un glicine in fiore che sale, sale, sale su». È il suo momento: in gara a Sanremo con La noia, scritta con Madame e Dardust, Angelina è destinata a essere la rivelazione del Festival. Nella serata delle cover, canterà una canzone del padre, La rondine, assieme al quartetto d’archi dell’orchestra di Roma.
«Sanremo non era uno dei miei obiettivi. Non pensavo accadesse così in fretta», spiega Angelina a Oggi. «Ho inviato la canzone, non ci speravo più di tanto. Quando ho saputo che mi avevano presa ho avuto paura. Però ora inizio a percepirmi come una persona degna di esserci».
Della collaborazione con Madame, dice: «L’ho conosciuta in studio. Ci siamo capite subito, ci trovavamo d’accordo sul concetto di noia. La vita non ce ne ha riservata molta. Perché ci ha preso in pieno con fatti belli, grandi e pure brutti. Nell’ultimo anno invece sono stata più tranquilla, in pace, e sono riuscita a coltivarla. Così ho capito tanto di me. La noia è un momento di tranquillità e di equilibrio, è tempo prezioso. Con Madame condivido lo sguardo ironico sull’esistenza. Il dolore bisogna guardarlo negli occhi, lucidamente. E si deve avere il coraggio di essere felici, nonostante i pesi che abbiamo addosso». E aggiunge: «Ho assorbito la lezione dei cantautori italiani. Il mio preferito è Luigi Tenco». Angelina è stata lanciata da Amici di Maria De Filippi, che ha vinto nel 2023. «Maria è presente nella mia vita. Sono felice che lei sia orgogliosa di me. E spero di non deluderla mai». Papà Pino ha partecipato al Festival sette volte, mamma Laura Valente, cantautrice ed ex voce dei Matia Bazar, due. «Sapere che sono la terza della famiglia mi rende orgogliosa. Ci penso e sorrido. A Sanremo le immagini delle persone che amo affioreranno. Detto ciò, quando canterò, dovrò concentrarmi su di me».