Ultime volontà valide solo se scritte a mano
È possibile fare testamento anche senza il notaio. Rispettando però alcune regole: va redatto interamente di proprio pugno, non servono testimoni e niente fotocopie
Non serve sempre andare dal notaio. Ciascuno può scrivere il proprio testamento senza rivolgersi a un professionista. Per farlo, però, è importante conoscere che cosa dice la legge. Per redigere da soli le ultime volontà è fondamentale applicare alla lettera le norme, altrimenti l’atto non sarà valido o potrà essere impugnato. Ecco allora come scriverlo in modo corretto, rispettando l’articolo 602 del Codice civile che regola il testamento olografo, l’unico che si può compilare senza un notaio.
Deve essere scritto a mano. Olografo significa che il testamento deve essere scritto dall’inizio alla fine di proprio pugno. Spesso si pensa che basti digitare il testo al computer e firmarlo, ma non è così. La legge considera validi solo i testamenti scritti completamente a mano per garantire che l’atto sia autentico, in quanto la calligrafia dell’autore può essere sottoposta a perizia. Anche le eventuali copie devono essere compilate a mano. Niente fotocopie, insomma.
Come va compilato. Il testamento olografo va scritto in corsivo con una grafia sempre comprensibile. La norma ammette anche lo stampatello, ma è più facile che dia adito a contestazioni. È fondamentale che non ci siano parti cancellate o barrate, perché potrebbero far ipotizzare rimaneggiamenti estranei alla volontà dell’autore. È importante anche che sia riportata la data in cui si scrive, mentre il luogo non è indispensabile. In caso di redazioni successive o si distrugge la prima versione (e le sue copie), oppure nel nuovo testo si specifica che «annulla quello redatto in data…».
Come conservarlo. Per compilare il testamento olografo non servono testimoni, ma si può decidere di dare il documento a una persona di fiducia per conservarlo. In questo caso è meglio scrivere il nome del “custode” nel testo, specificando se esistono altre copie e dove sono. Si può anche conservare il documento in casa, o in una cassetta di sicurezza in banca, oppure darne una copia a tutti gli eredi.