Gita di classe per tutti e bonus ai più bravi
Un tris di aiuti di Stato per gli studenti svantaggiati e per i migliori: sono cumulabili e raggiungono un valore di oltre mille euro. Chi ne ha diritto e come richiederli
Tris di “regali” per i giovani nel 2024, tra viaggi di istruzione e spese culturali. Il primo, in ordine di termini di scadenza per presentare la richiesta, è il Bonus gita scolastica: si affianca e si somma alla Carta della cultura e alla Carta del merito, che prendono il posto del Bonus cultura 18 app per i neo 18enni. Vediamo come funzionano.
Viaggi scolastici. Il contributo di 150 euro è destinato agli studenti che non possono sostenere le spese dei viaggi d’istruzione o delle visite didattiche. La domanda deve essere inoltrata attraverso la Piattaforma unica.istruzione.gov. it/it entro il 15 febbraio. Per ricevere il bonus occorre essere iscritti a una scuola secondaria di secondo grado e avere un Isee fino a 5 mila euro.
Carta della cultura e del merito. Dalla fine di gennaio sono in vigore le nuove regole per i bonus da 500 euro dedicati rispettivamente ai neo 18enni e ai diplomati con voto finale 100 (ma con non più di 19 anni). Nel primo caso c’è però un altro paletto da rispettare: per la Carta della cultura, l’Isee del nucleo familiare non deve superare i 35 mila euro. Spettano entrambe a tutti i residenti (anche agli stranieri con permesso di soggiorno) che rispondano ai requisiti e sono cumulabili: il bonus può dunque arrivare fino a mille euro per un neo 18enne che esca dalle superiori con 100/100.
Per ottenere le carte occorre registrarsi sulla piattaforma dedicata o su altre app che saranno riconosciute dal ministero della Cultura. I tempi: dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo a quello del compimento dei 18 anni o del conseguimento del diploma. Le carte possono essere utilizzate entro il 31 dicembre dell’anno di registrazione e i buoni personali, non cedibili, si possono stampare o utilizzare in digitale una volta rilasciati dalla piattaforma.