FINTE BOMBE, CUSCINI E ALTRI RETROSCENA
Buoni sentimenti, mamme in platea e appelli per la pace. Ma che cosa è successo fuori dal teatro Ariston? Dalla Panda di Gazzelle al cantante smemorato, ecco qualche inedito
Èstato il festival dei record di ascolti, dei buoni sentimenti, delle mamme salutate in platea, degli appelli contro le guerre. Qui vi raccontiamo quello che non avete visto in tv.
LA FUGA DALLA BOMBA. La settimana è partita con una botta di adrenalina. Lunedì sera, durante una cena organizzata da Radio Mediaset a Villa Nobel, gli invitati (tra cui 27 dei 30 cantanti in gara e altre celebrities) sono stati evacuati dalla Polizia per un allarme bomba. La più spaventata? Diletta Leotta, terrorizzata quando ha visto entrare le forze dell’ordine e i cani alla ricerca dell’esplosivo. «Semo salvi», ha commentato il rapper romano Il Tre, mentre usciva, parlando al cellulare con la famiglia. Geolier ha chiesto un passaggio a Paola e Chiara, pronte alla fuga nel loro van e a sdrammatizzare con una risata. I più pazienti sono stati i Santi Francesi: hanno aspettato per un’ora, per strada, al freddo, sperando di poter recuperare i cappotti rimasti nel guardaroba (poi, rassegnati, se ne sono andati).
La Polizia ha creato intorno alla villa una zona rossa fino alle 2 di notte, evacuando anche le abitazioni vicine. Per fortuna, era un falso allarme.
IL PECCATO DI ALESSANDRA. Per oltre un anno Alessandra Amoroso ha sperimentato sulla sua pelle l’inferno dei social. Lo ha raccontato nella sua canzone, Fino a qui e, lontano dal palco, ha letto in pubblico alcuni dei messaggi ricevuti. Una valanga d’odio che, per un certo periodo, l’ha anche obbligata ad allontanarsi dall’Italia. Ma perché tanta cattiveria? Tutto è cominciato nel giugno 2022 a Roma. Dopo un concerto in piazza del Popolo, è scesa a salutare i fan, una ragazza le ha chiesto di firmare
un cuscino a forma di cuore e lei, che aveva poco tempo a disposizione, s’è rifiutata: «Se lo faccio per te, poi gli altri ci rimangono male». Qualcuno ha filmato la scena e l’ha pubblicata su TikTok. Il video è diventato virale e migliaia di persone si sono scatenate contro la cantante salentina.
LA SCONFITTA DEI TRATTORI. Amadeus, che da ragazzo ha frequentato l’istituto agrario e sa anche guidare il trattore, li aveva invitati al Festival con entusiasmo. Ma poi qualcosa si è inceppato: la protesta degli agricoltori non è arrivata sul palco, il conduttore si è limitato a leggere un comunicato. Motivo ufficiale: il movimento è frammentato, e non ha un vero leader. Più probabile che i vertici Rai fossero terrorizzati da manifestanti ingestibili, che avrebbero potuto attaccare il governo.
FABRIZIO MORO SMEMORATO. «Ti ricordi di me?», chiede Maninni, con emozione, a Fabrizio Moro, nel dietro le quinte, durante la serata dei duetti. La risposta è un imbarazzato «No», nonostante i due si siano incontrati ad Amici nel 2016, quando il cantautore romano era tra i maestri di canto e il più giovane in gara. «Guarda che quello è anziano, non si ricorda niente», interviene Ermal Meta. Qualche ora dopo si rincontrano ed è pace fatta: il più giovane regala all’altro una t-shirt su cui cappeggia la scritta «Chi è Maninni?». «Spettacolare», commenta Moro divertito (citando la canzone del collega).
ARTISTI DI STRADA Dopo anni passati a rintanarsi negli hotel per paura di prendere il mal di gola, gli artisti in gara hanno invaso le strade di Sanremo. C’è Dargen D’Amico con la sua Edicola, dove parlare di migrazioni; Casa Ghali come luogo di ritrovo e relax, e ancora La Noioteca di Angelina Mango. BigMama ha servito il pranzo in una rosticceria, mentre Geolier ha trasformato una via del centro nei quartieri spagnoli di Napoli, pizzeria inclusa. Alessandra Amoroso si è data al karaoke con i giornalisti, Mahmood ha improvvisato un pigiama party in una teca di vetro (con un enorme letto al suo interno), Emma ha dato appuntamento fisso ai suoi fan ogni giorno intorno alle 17 davanti al suo hotel, (presentandosi sempre in accappatoio), e i Negramaro hanno regalato un concerto sul lungo mare.
IL SEGRETO DEL RAPPER. Il romano Il Tre, invece di dedicarsi ai party, ha aperto Civico tre, uno spazio dedicato ai temi della salute mentale e della fragilità, con psicoterapeuti ed esperti. Ma a cosa alludeva l’artista quando, finita l’esibizione, ha ringraziato la mamma per averlo sostenuto in un momento difficile? Non alla sua storia d’amore di sette anni finita male, tema della sua canzone Fragili .Maa un brutto episodio avvenuto quando aveva 14 anni, quando ha pubblicato i suoi primi freestyle in rete, ed è stato sommerso di insulti. Nel frattempo, frequentava il liceo scientifico ed era in crisi. «Non avevo voglia di mettere i piedi giù dal letto. Ma i miei genitori mi hanno sempre aiutato».
LA PANDA DI GAZZELLE. Gli artisti in gara si muovevano da un luogo all’altro di Sanremo su grossi van neri, accompagnati dal loro staff. Solo Gazzelle ha scelto un mezzo alternativo: il cantautore romano è arrivato poco prima dell’inizio della terza sera a bordo di un motorino, mentre nella quarta si è presentato su una Panda con la sua canzone (Tutto qui) a tutto volume.