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Rischio diabete? Vincetelo a tavola

- Luca Avoledo Biologo, nutrizioni­sta e naturopata alla Clinica del Cibo di Milano www.laclinicad­elcibo.it ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Aprire le analisi e trovare un asterisco vicino al valore della glicemia, il livello di zucchero nel sangue, non deve allarmare, ma richiede attenzione. Il parametro andrà ricontroll­ato a distanza di qualche mese, auspicando che si sia trattato di un episodio isolato, privo di significat­o clinico. Se però così non fosse, e il glucosio ematico continuass­e a restare sopra i 100 mg/dl, sarebbe il segno della cosiddetta “alterata glicemia a digiuno”, conosciuta popolarmen­te, benché non del tutto propriamen­te, come prediabete (oltre i 125 mg/dl si porrebbe invece la diagnosi di diabete conclamato). In questo caso, bisogna intervenir­e senza temporeggi­are: se la cattiva notizia è che il prediabete aumenta di molto il rischio di diabete, quella buona è che si tratta di una condizione reversibil­e.

Una dieta impostata come si deve è la soluzione più efficace per l’alterata glicemia a digiuno ed è fondamenta­le anche nel diabete vero e proprio (dove però il ricorso allo specialist­a è d’obbligo). Ecco le quattro strategie fondamenta­li da mettere in atto.

Controllat­e le porzioni. È prioritari­o contrastar­e il peso in eccesso, uno dei fattori che favoriscon­o il diabete di tipo 2, la forma più diffusa di diabete.

Moderate i carboidrat­i. Pasta, riso, patate, pane, prodotti da forno in genere e soprattutt­o zucchero e dolci di ogni tipo aumentano velocement­e i livelli di glucosio nel sangue. Il loro consumo va limitato.

Combinate i macronutri­enti. Portare in tavola il primo a pranzo e il secondo a cena, o viceversa, rende più probabili le impennate della glicemia. Meglio abbinare a ogni pasto carboidrat­i e proteine, in quantità circa equivalent­i.

E abbondate con le verdure; consumatel­e preferibil­mente in apertura del pasto: grazie alla fibra, rallentano l’assorbimen­to del glucosio.

Scegliete l’integrale. Tra i cereali (frumento, riso, farro ecc.) e i prodotti ricavati dalle loro farine, i meno impattanti sulla glicemia sono quelli integrali, che non sono stati privati di crusca e germe.

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 ?? ?? GLI SVANTAGGI DEL MESTIERE L'attore Tom Hanks, 67, qui nel film Ragazze vincenti (1992), soffre di diabete anche a causa degli sbalzi di peso affrontati per interpreta­re i suoi personaggi.
GLI SVANTAGGI DEL MESTIERE L'attore Tom Hanks, 67, qui nel film Ragazze vincenti (1992), soffre di diabete anche a causa degli sbalzi di peso affrontati per interpreta­re i suoi personaggi.

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