Totti-Ilary, è scontro su soldi e casinò
Lei lo accusa di aver sperperato milioni nel gioco d’azzardo. Lui sostiene che l’ex moglie sia più ricca e punta a ridurre l’assegno per i figli
Èfissata per il 31 maggio la nuova udienza della causa matrimoniale più chiacchierata: quella tra Francesco Totti e Ilary Blasi. La prima questione che sarà affrontata sarà quella dell’addebito: bisognerà stabilire a chi va il primato dell’infedeltà, così da decidere di chi sia la colpa della separazione e le conseguenze giuridiche ed economiche. Ora l’ex calciatore versa mensilmente 12.500 euro per i figli, cifra che non ritiene congrua visti gli ingenti guadagni della Blasi (solo per il docufilm Unica si dice che abbia incassato 700 mila euro, inoltre sarebbero molte le società a lei riconducibili). Nella memoria depositata dagli avvocati della conduttrice si parla però di gioco d’azzardo: «La signora Blasi ha appreso che il padre dei suoi figli “brucia” in media al casinò importi pari a 6,5 volte quello che destina ai figli». I legali denunciano «l’impressionante somma di 3 milioni e 324 mila euro», dal settembre 2020 al settembre 2023, spesi dall’ex calciatore per lo più a Montecarlo. In passato, si dice che il campione abbia frequentato anche alcuni casinò in Albania, Paese nel quale ha lavorato come testimonial per una nota azienda di materassi. Ma di tutto questo, in tribunale si parlerà a fine anno, se non nel 2025.
Per ora, resta centrale il capitolo “corna”. I magistrati avrebbero accettato di sentire Cristiano Iovino, il personal trainer indicato da Totti come presunto amante della ex moglie, «l’uomo del caffè» col quale lei avrebbe tradito per prima. La risposta di Blasi? Depositare in tribunale una lista di presunte amanti dell’ex marito.