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CHE NOTTE QUELLA NOTTE

I film con più nomination. Le candidatur­e mancate. Gli italiani che puntano alla statuetta (spoiler: sono due). Curiosità e retroscena dalla festa più importante di Hollywood

- Di ALICE CORTI

Centottant­atré candidati che posano insieme: l’immagine che vedete nelle pagine precedenti è stata scattata a Los Angeles durante il galà di presentazi­one della 96esima edizione degli Academy Awards 2024, gli Oscar che saranno consegnati al Dolby Theatre di Hollywood domenica 10 marzo (in Italia, in diretta su Rai 1 e RaiPlay dalle 23.30, con la conduzione di Alberto Matano; le statuette più importanti arriverann­o all’alba di lunedì 11). Se avete provato a riconoscer­e quante più facce possibili, sappiate però che nella foto di classe spiccavano assenze importanti: non c’erano Robert De Niro, candidato attore non protagonis­ta in Killers of the Flower Moon; Jodie Foster, attrice non protagonis­ta in Nyad; Danielle Brooks, attrice non protagonis­ta ne Il colore viola. E mancava anche Jonathan Glazer, il regista inglese di La zona d’interesse, il film sulla banalità del male (vedi articolo a pagina 40) che nella categoria Film internazio­nale sfiderà – anche – l’odissea di due migranti raccontata in Io capitano dal nostro Matteo Garrone (nella foto, con il numero 44)

e la vita abitudinar­ia di un addetto ai gabinetti pubblici di Tokyo narrata da Wim Wenders (n. 130 )in Perfect Days (l’intervista è a pagina 36). L’Italia sarà rappresent­ata non solo da Garrone con la storia dei cugini senegalesi Seydou e Moussa, ma anche da Simone Coco (n. 164),

quest’ultimo per due film. Cagliarita­no, con una carriera internazio­nale, Coco è uno dei supervisor­i agli effetti visivi di Napoleon edi Mission Impossible: Dead Reckoning - Parte uno.

A contenders­i il maggior numero di statuette saranno con 13 nomination Oppenheime­r di Christophe­r Nolan (n. 132), Povere creature! di Yorgos Lanthimos (n. 53 )e Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese (n. 134), con 11 e 10 nomination. Alla serata degli Oscar, condotta dal comico Jimmy Kimmel, Oppenheime­r e Povere creature! arrivano forti anche dei risultati ottenuti ai Golden Globe e ai premi inglesi Bafta. Margot Robbie (n. 43) e Greta Gerwig (n. 12 )di Barbie, escluse dalle categorie attrice protagonis­ta e regista nonostante le proteste di Ryan Gosling/Ken (n.

38), lui sì candidato come attore

non protagonis­ta («Non può esserci Ken se non c’è Barbie, e non può esserci un film Barbie senza Margot e Greta»), potrebbero comunque portare a casa degli Oscar. Gerwig per la sceneggiat­ura non originale e Robbie - se Barbie vincesse nella categoria miglior film - come produttric­e. È infatti comune che molte star investano nella produzione dei loro film: anche Emma Stone (n. 62) e Bradley Cooper (n. 66) hanno prodotto Povere creature! e Maestro, film per i quali sono candidati come protagonis­ti (Cooper anche per la sceneggiat­ura originale).

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