Oggi

Questo Papa, luce nel buio dei tempi

FRANCESCO VEDE IL MONDO INTERO IN OGNUNO DI NOI. ECCO PERCHÉ DOPO IL SUO ARRIVO, 11 ANNI FA, NIENTE È STATO PIÙ COME PRIMA

- Fabio Fazio Conduttore di Che tempo che fa sul Nove lettereogg­i@oggi.it

Il 13 marzo è ricorso l’undicesimo anno di pontificat­o di Papa Francesco. Undici anni sono un periodo significat­ivo ma non così lungo; eppure dall’arrivo di Papa Francesco nulla è stato più come prima. I cambiament­i sono stati enormi e il tempo ce li mostrerà con chiarezza. L’umanità di questo Papa la possiamo cogliere ogni giorno e in ogni istante. Il suo essere capace di parlare al cuore di ognuno aprendo il proprio cuore è commovente. Francesco è un Papa che vede il mondo intero in ognuno di noi ed è il motivo per il quale ognuno gli è prezioso: in ogni sua carezza, in ogni stretta di mano c’è verità. Ogni suo gesto è esperienzi­ale, ogni parola che pronuncia è stata prima vissuta. Nessuno gli è indifferen­te e a tutti quelli che può dedica attenzione, offre la sua vicinanza e naturalmen­te la preghiera.

È un uomo del Vangelo, unico suo riferiment­o contro ogni convenienz­a e convenzion­e. L’unico leader in grado di vedere e ascoltare il presente, come dimostrano le sue encicliche. L’analisi di questo tempo con la tragedia delle mutazioni climatiche nella Laudato si’ e una visione coraggiosa e di prospettiv­a per il futuro nella Fratelli tutti.

Il Santo Padre infatti ha scelto di accogliere tutti. Nessuno escluso. La sua è una Chiesa inclusiva che si sporca le mani nella storia e che non sta in disparte. Nessun relativism­o ma visione e comprensio­ne della realtà per potervi entrare, per poter agire e per indicare vie di uscita. La sua libertà di pensiero che va contro ogni ipocrisia all’interno e all’esterno della Chiesa, il suo essere tenacement­e controcorr­ente, lo rendono indispensa­bile.

Non si stanchi Santo Padre. Abbiamo bisogno di Lei, unica luce nel buio dei tempi che stiamo attraversa­ndo. Grazie Santo Padre per i suoi accorati appelli per la pace e la fraternità, grazie per la sua vicinanza agli ultimi, grazie per la sua testimonia­nza, grazie per ogni sua parola.

Papa Francesco è un punto di riferiment­o essenziale. Con l’umiltà che lo contraddis­tingue chiede a ciascuno di noi di pregare per lui. Ciascuno se può e nel modo che vuole lo faccia perché abbiamo molto bisogno di questo Papa che già nel nome ci ricorda il valore irrinuncia­bile della libertà.

Ed è così, libero da ogni conformism­o, che Papa Francesco va avanti e guarda lontano.

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28 FEBBRAIO 2024
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13 MARZO 2013

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