GIOCHI DI SPECCHI A PASSO LENTO
Tra i gioielli da visitare ci sono l’abbazia benedettina Mater Ecclesiae e la Via del silenzio sull’Isola di San Giulio
RVulcanici, naturali o artificiali, i bacini lacustri possono diventare le mete ideali per gite fuori porta, brevi soggiorni o vacanze più lunghe alla scoperta di angoli d’Italia di grande seduzione
PAOLA BABICH
elax, natura, passeggiate, piccoli borghi, ville d’altri tempi, isolette scrigni di storia e delizie floreali. Sono tante e ricche di suggestioni le esperienze che offrono i laghi. Immaginate per esempio un vascello, con un maestoso palazzo a prua e un rigoglioso giardino a poppa. Sogni a occhi aperti? No, è l’immagine che offre di sé l’Isola Bella, una delle Isole Borromee, a circa 400 metri da Stresa, sul versante piemontese del Lago Maggiore. Sia questa meraviglia, sia l’Isola Madre, racchiuse in un golfo incantevole, sono state trasformate dalla famiglia Borromeo, nel XVI e XVII secolo, nelle meraviglie architettoniche e botaniche oggi visitabili. Il Lago d’Orta viene considerato il più romantico d’Italia. È in Piemonte, parte anch’esso, come il Lago Maggiore e il piccolo Lago di Mergozzo, del Distretto turistico dei laghi, monti e valli dell’Ossola. Una chicca da scoprire con lentezza, a piedi, in battello, su due ruote. Sulle sue sponde sorge la medievale Orta San Giulio, uno dei Borghi più belli d’Italia. Vari sentieri conducono al lago passando per il centro storico, con le sue stradine di pietra e la graziosa Piazza Motta. Dal porticciolo si va all’isola di San Giulio, per visitare l’abbazia benedettina Mater Ecclesiae, dove l’unica strada è la Via del silenzio. Per chi ama camminare, tante le escursioni nella natura, come il tratto di Anello Azzurro, da Pella a Orta San Giulio.
Il Lago di Como, bacino prealpino considerato una delle maggiori bellezze del nostro paesaggio, vanta una vegetazione rigogliosa, soprattutto nei parchi delle sue ville, dove prosperano piante mediterranee ed esotiche. Con le montagne a far da sfondo e vista sulla penisola di Bellagio, Villa Carlotta, a Tremezzina, ammalia con le sue fioriture di camelie, azalee, rose e ortensie. La dimora apre il 22 marzo, ma propone già molti appuntamenti, tra cui l’iniziativa Passeggia e assaggia (il 17 marzo).
Alzi la mano chi sa che a inizio Novecento, usando treno e battello, si poteva compiere in giornata la “traversata” da Luino a Menaggio, ovvero dal Lago
Maggiore al Lago di Como. Oggi la rete di piccole ferrovie, funicolari, battelli è quasi scomparsa, ma si può compiere un percorso dolce per unire, come un tempo, i borghi cuore dei laghi delle Prealpi Lombarde. Lo racconta Albano Marcarini nel nuovo libro Il balcone dei tre Laghi. A piedi dal lago Maggiore al Lago di Como per il Lago di Lugano (ediciclo).
È un gioiellino Sirmione (Bs), cantata dal poeta Catullo, che si specchia nel Lago di Garda con il Castello
Scaligero, circondato dalle acque, e le celebri Grotte di Catullo, resti di una villa d’epoca romana imperiale da cui si gode un panorama eccezionale. Sirmione è perfetta per chi desideri abbinare una pausa di benessere coccolandosi con le sue acque termali. E poi, tappa a Lonato del Garda, alla biblioteca della Fondazione Ugo da Como, ricca di libri rari, e alla Rocca, che si animerà dal 12 al 14 aprile con la manifestazione Fiori nella Rocca.
Regalano emozioni i paesaggi che abbracciano
Luoghi incontaminati spesso accessibili solo a poche persone dove ritrovare un momento per sé
l’incanto delle Dolomiti, tra foreste di conifere, profili di roccia, laghi dai riflessi turchesi e smeraldo, come il Lago di Carezza, in Val d’Ega (Bz). La passeggiata intorno al lago, circondato dai boschi e dalle vette del Latemar, è piacevolissima, e con una piccola deviazione si arriva anche al Lago di Mezzo, che esiste solo per un breve periodo, nei mesi primaverili. A circa mille metri, il Lago di Sauris (Ud) è uno specchio d’acqua alpino avvolto dalle montagne, perfetto anche per svolgere diverse attività coinvolgenti: la più adrenalinica è legata al sorvolo delle acque cristalline con una zipline tra le più lunghe d’Europa. Per i piaceri del palato, tappa poi a Sauris, scrigno di prelibatezze come prosciutto, formaggi e birra.
Circondato da uliveti, morbidi pendii, borghi caratteristici, il Trasimeno (Pg) è considerato storicamente il lago dei pescatori. E proprio in questi giorni la pesca tradizionale del Trasimeno è entrata a far parte dei presìdi Slow Food dell’Umbria. Motivo in più per andare a scoprire quest’area, segnando in agenda le Giornate Fai di Primavera del 23 e 24 marzo che qui coinvolgeranno Tuoro sul Trasimeno (Pg). E dal 25 aprile al 1° maggio a Castiglione del Lago si svolge la Festa del Tulipano, per celebrare la primavera con sfilate di carri, prelibatezze e vini, protagonisti del Trasimeno Rosé Festival con il Consorzio tutela vini doc Colli del Trasimeno. Merita una sosta all’insegna della tranquillità e della genuinità il Lago di Bolsena (Vt), il lago di origine vulcanica più grande d’Europa. A partire da Marta, centro di pescatori, sino a Capodimonte, antico borgo arroccato sul promontorio che si protende verso il Lago, da cui giungere all’Isola Bisentina: un gioiellino incontaminato, aperto ai visitatori dallo scorso anno dopo lungo tempo, ricco di alberi secolari, flora autoctona e antichi insediamenti. Il suo punto più alto è il Monte Tabor, così chiamato in analogia con la collina di Galilea per la presenza di un affresco della Trasfigurazione.
Le sue acque sono racchiuse da ampi prati fioriti che si estendono lungo dolci colli, sino a giungere a fitte pinete: è il Lago Cecita, in Calabria (Cs), a quota 1.143 metri, il più grande bacino artificiale dell’altopiano montuoso della Sila. Da non perdere sempre in Calabria il Lago Arvo, fra i monti Melillo e Cardoneto, e quello dell’Angitola, Oasi del Wwf e zona umida di rilevanza internazionale.