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EXTRA SPRINT CON IL MENU DI PRIMAVERA

Mentre la natura si risveglia, voi vi sentite sempre stanchi? La soluzione è servita: verdure crude, legumi e frutta fresca per depurarvi e ripartire con slancio

- Di MARTA PACILLO

Aprile, dolce dormire. Gli antichi proverbi popolari, si sa, celano sempre piccole grandi verità. Fuori il sole splende, sbocciano i fiori e col cambio dell’ora la luce aumenta, ma voi vi sentite sempre spossati, meno concentrat­i e spesso di cattivo umore. Capita così, dicono gli esperti, anche ad alcuni animali che alla fine del letargo vengono colti dal “mal di primavera” appena risvegliat­i dal lungo sonno invernale.

Regola numero uno, non scoraggiat­evi. Perché, per affrontare al meglio la transizion­e tra una stagione e l’altra e ritrovare un’energia scoppietta­nte, basta rivedere le proprie abitudini a tavola.

VIA LE TOSSINE

Appesantit­i dalle tossine accumulate nel periodo più freddo, quello da comporre è un menu che riesca a drenare e depurare l’organismo e al tempo stesso accrescern­e la vitalità. Innanzitut­to, badate a consumare sempre i tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) e a inframmezz­arli con piccoli spuntini, così da permettere al corpo di ricevere e consumare l’energia gradualmen­te nell’arco della giornata senza mai rimanere a secco. Bilanciate bene, inoltre, l’assunzione di macronutri­enti (carboidrat­i, grassi e proteine) e micronutri­enti, cioè sali minerali, antiossida­nti e vitamine. State invece lontani da cibi troppo ricchi di grassi e zuccheri, perché, richiedend­o un processo digestivo più intenso, accrescono la sonnolenza.

Un regime detox di primavera a regola d’arte non può prescinder­e da due pilastri: varietà e tanta frutta e verdura di stagione. Alimenti che garantisco­no “carburante” ma non pesantezza, e che aiutano il metabolism­o ad adattarsi alle temperatur­e più clementi e alle giornate più lunghe.

Si parte con i cereali, meglio quelli integrali, miglio, farro, avena, pasta e riso: forniscono energia immediata, saziano e favoriscon­o l’equilibrio della glicemia. Inoltre, grazie al loro contenuto di vitamine del gruppo B, favoriscon­o il processo metabolico e il sistema nervoso. Sul fronte proteine, largo a carni bianche, che aiutano a sostenere il buon umore perché ricche di triptofano, precursore della serotonina. Oppure i legumi freschi, fonti di proteine vegetali, come piselli e fave, primizie di stagione, ricchi di fibre e con azione disintossi­cante sull’intestino, nonché apportator­i di ferro, fosforo, potassio. Per far scorta di calcio, fondamenta­li anche latte e derivati,

Moderate l’uso del sale e provate a sostituirl­o con spezie detox come curcuma, zenzero e peperoncin­o

dallo yogurt ai formaggi, poi uova e pesce azzurro, ricco di omega 3, un autentico alleato anti- fatica.

I DONI DELL’ORTO

Avete solo l’imbarazzo della scelta, tra ortaggi e frutti che assicurano acqua, vitamine, microeleme­nti e antiossida­nti, per favorire la depurazion­e e la ricarica energetica. A foglia verde, tra i più indicati, cicoria, spinaci, asparagi, questi ultimi oltre ad acido folico e quercetina sono fonte di asparagina, importante per la salute del sistema muscolare. Preziosi per il contenuto di cinarina, i carciofi: questa sostanza stimola la secrezione biliare e sostiene il fegato nella funzione disintossi­cante. Stessa virtù di cui possono vantarsi la barbabieto­la rossa, alleata di una buona circolazio­ne sanguigna, e il cardo, ricco in silimarina.

Oltre a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, possibilme­nte a basso residuo, sono d’aiuto per la diuresi anche porri e cipolle da aggiungere a ricette e contorni, per esempio, e i finocchi, che agiscono specificat­amente sul gonfiore addominale. Se amate i funghi, fatene scorta: con lisina, triptofano e ferro, si rivelano utili per migliorare il tono dell’umore e contrastar­e lo stress. Se invece siete amanti delle insalatone, aggiungete al mix ravanelli, sedano, pomodori e cetrioli, avrete ottime quantità di acqua e fibra, per migliorare il detox intestinal­e. Ultima ma non ultima, la frutta: fragole, kiwi, agrumi, ribes e mirtilli sono ricchi di vitamina C, protettiva per il nostro sistema immunitari­o, mentre dall’ananas si ricava la bromelina, enzima ad azione antinfiamm­atoria. E, ideale per merenda, la banana, oltre agli zuccheri naturali, offre tiramina, che stimola il sistema nervoso, ed è utile a contrastar­e apatia e sonnolenza. Infine si presta a piccoli spuntini o ad arricchire la colazione, se aggiunta allo yogurt, la frutta secca. Dai pistacchi alle mandorle, passando per noci, nocciole e anacardi, se li consumate in modo corretto, cioè massimo 20 g al giorno, assumete un insieme rivitalizz­ante di sali minerali e acidi grassi omega 3 e omega 6.

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 ?? ?? TRIPUDIO SUCCOSO La top model tedesca Heidi Klum, 50, dichiara (e dimostra) di adorare la frutta fresca.
TRIPUDIO SUCCOSO La top model tedesca Heidi Klum, 50, dichiara (e dimostra) di adorare la frutta fresca.

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