EXTRA SPRINT CON IL MENU DI PRIMAVERA
Mentre la natura si risveglia, voi vi sentite sempre stanchi? La soluzione è servita: verdure crude, legumi e frutta fresca per depurarvi e ripartire con slancio
Aprile, dolce dormire. Gli antichi proverbi popolari, si sa, celano sempre piccole grandi verità. Fuori il sole splende, sbocciano i fiori e col cambio dell’ora la luce aumenta, ma voi vi sentite sempre spossati, meno concentrati e spesso di cattivo umore. Capita così, dicono gli esperti, anche ad alcuni animali che alla fine del letargo vengono colti dal “mal di primavera” appena risvegliati dal lungo sonno invernale.
Regola numero uno, non scoraggiatevi. Perché, per affrontare al meglio la transizione tra una stagione e l’altra e ritrovare un’energia scoppiettante, basta rivedere le proprie abitudini a tavola.
VIA LE TOSSINE
Appesantiti dalle tossine accumulate nel periodo più freddo, quello da comporre è un menu che riesca a drenare e depurare l’organismo e al tempo stesso accrescerne la vitalità. Innanzitutto, badate a consumare sempre i tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) e a inframmezzarli con piccoli spuntini, così da permettere al corpo di ricevere e consumare l’energia gradualmente nell’arco della giornata senza mai rimanere a secco. Bilanciate bene, inoltre, l’assunzione di macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) e micronutrienti, cioè sali minerali, antiossidanti e vitamine. State invece lontani da cibi troppo ricchi di grassi e zuccheri, perché, richiedendo un processo digestivo più intenso, accrescono la sonnolenza.
Un regime detox di primavera a regola d’arte non può prescindere da due pilastri: varietà e tanta frutta e verdura di stagione. Alimenti che garantiscono “carburante” ma non pesantezza, e che aiutano il metabolismo ad adattarsi alle temperature più clementi e alle giornate più lunghe.
Si parte con i cereali, meglio quelli integrali, miglio, farro, avena, pasta e riso: forniscono energia immediata, saziano e favoriscono l’equilibrio della glicemia. Inoltre, grazie al loro contenuto di vitamine del gruppo B, favoriscono il processo metabolico e il sistema nervoso. Sul fronte proteine, largo a carni bianche, che aiutano a sostenere il buon umore perché ricche di triptofano, precursore della serotonina. Oppure i legumi freschi, fonti di proteine vegetali, come piselli e fave, primizie di stagione, ricchi di fibre e con azione disintossicante sull’intestino, nonché apportatori di ferro, fosforo, potassio. Per far scorta di calcio, fondamentali anche latte e derivati,
Moderate l’uso del sale e provate a sostituirlo con spezie detox come curcuma, zenzero e peperoncino
dallo yogurt ai formaggi, poi uova e pesce azzurro, ricco di omega 3, un autentico alleato anti- fatica.
I DONI DELL’ORTO
Avete solo l’imbarazzo della scelta, tra ortaggi e frutti che assicurano acqua, vitamine, microelementi e antiossidanti, per favorire la depurazione e la ricarica energetica. A foglia verde, tra i più indicati, cicoria, spinaci, asparagi, questi ultimi oltre ad acido folico e quercetina sono fonte di asparagina, importante per la salute del sistema muscolare. Preziosi per il contenuto di cinarina, i carciofi: questa sostanza stimola la secrezione biliare e sostiene il fegato nella funzione disintossicante. Stessa virtù di cui possono vantarsi la barbabietola rossa, alleata di una buona circolazione sanguigna, e il cardo, ricco in silimarina.
Oltre a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, possibilmente a basso residuo, sono d’aiuto per la diuresi anche porri e cipolle da aggiungere a ricette e contorni, per esempio, e i finocchi, che agiscono specificatamente sul gonfiore addominale. Se amate i funghi, fatene scorta: con lisina, triptofano e ferro, si rivelano utili per migliorare il tono dell’umore e contrastare lo stress. Se invece siete amanti delle insalatone, aggiungete al mix ravanelli, sedano, pomodori e cetrioli, avrete ottime quantità di acqua e fibra, per migliorare il detox intestinale. Ultima ma non ultima, la frutta: fragole, kiwi, agrumi, ribes e mirtilli sono ricchi di vitamina C, protettiva per il nostro sistema immunitario, mentre dall’ananas si ricava la bromelina, enzima ad azione antinfiammatoria. E, ideale per merenda, la banana, oltre agli zuccheri naturali, offre tiramina, che stimola il sistema nervoso, ed è utile a contrastare apatia e sonnolenza. Infine si presta a piccoli spuntini o ad arricchire la colazione, se aggiunta allo yogurt, la frutta secca. Dai pistacchi alle mandorle, passando per noci, nocciole e anacardi, se li consumate in modo corretto, cioè massimo 20 g al giorno, assumete un insieme rivitalizzante di sali minerali e acidi grassi omega 3 e omega 6.