LE CINQUE CATASTROFI DEGLI ESSERI VIVENTI NELLA STORIA DEL PIANETA
1|PRIMA ESTINZIONE
450-443 MILIONI DI ANNI
FA, CIRCA. In pochi milioni di anni, alla fine dell’Ordoviciano, il livello marino si abbassò e causò l’estinzione di molte specie marine: all’epoca la vita era ancora confinata negli oceani.
Motivo: forse il supercontinente Gondwana transitando vicino al Polo Sud ha provocato una prolungata glaciazione. L’estinzione avrebbe riguardato circa l’85% delle specie; in particolare più dell’1% degli invertebrati marini (i vertebrati erano agli esordi); e di circa il 33% di brachiopodi, briozoi, conodonti, trilobiti e graptoliti (gli antenati di insetti e conchiglie).
2|SECONDA ESTINZIONE 375 MILIONI DI ANNI FA, CIRCA.
In un tempo che potrebbe essere stato di 3 milioni di anni, nel Tardo Devoniano, è scomparso circa l’82% delle specie viventi. Ancora una volta è capitato alle specie marine, ma la flora è stata meno colpita (per specie viventi si intendono tutte le forme di vita) mentre i costruttori di barriere coralline sono stati spazzati via. Furono più colpite le specie di bassa profondità e gli organismi delle zone tropicali dell’epoca diminuirono in misura maggiore rispetto a quelli delle latitudini più alte. Le specie di acqua dolce sopravvissero al 77%, quelle che vivevano in mare al 35%. Non si sa il motivo: si è parlato di asteroidi, ma il processo durò troppo a lungo.
3|TERZA ESTINZIONE
251 MILIONI DI ANNI FA, NEL TARDO PERMIANO INIZIO TRIASSICO Fu la più catastrofica. Scomparve il 90-96% delle specie. In realtà, 30 milioni di anni prima, per l’abbassamento delle acque, si erano già estinte molte specie marine per mancanza di ossigeno. Secondo alcuni ricercatori l’estinzione avvenne in un periodo rapidissimo, per altri occorsero circa 3 milioni di anni. La causa potrebbe essere stata una catastrofica eruzione vulcanica o l’impatto di un asteroide di 120 km di diametro. Le temperature salirono di 50-60 °C sulla terraferma e di 40 °C nelle acque marine di superficie, nelle quali la vita di fatto si estinse, mentre gli organismi degli oceani profondi, non risentirono molto di questa crisi. Sopravvisse in ogni caso meno del 5% degli animali marini. Nel mondo vegetale, quasi tutti gli alberi morirono; sopravvissero soltanto le piante di minori dimensioni.
4|QUARTAESTINZIONE 200-199 MILIONI DI ANNI FA, NEL TARDO TRIASSICO
Scomparve il 75% delle specie viventi, tra i quali molti anfibi primitivi. Tra i gruppi più colpiti ci furono i bivalvi: se ne estinse l’84%. Sulla terraferma ci fu una sostituzione soprattutto tra i rettili: si imposero dinosauri, tartarughe, coccodrilli e lucertole e scomparvero le altre specie. Motivo? Tra le ipotesi: l’innalzamento della temperatura di 5°, ancora una volta un’anomala caduta di asteroidi, un massiccio rilascio di metano dai fondali marini, la mancanza di ossigeno dei fondali marini e le variazioni dei livelli dei mari.
5|QUINTA ESTINZIONE 65,5 MILIONI DI ANNI FA, NEL TARDO CRETACEO
È la più famosa e per noi spettacolare: scomparve circa il 75-80% delle forme di vita sulla Terra. All’epoca esistevano circa 1.260 famiglie di viventi. Tra i dinosauri, le specie erano 800: scomparvero tutte. Ma sopravvissero gli altri rettili. Così come si salvarono gli uccelli, che sono i discendenti dei dinosauri. Scomparvero anche i grandi rettili marini come gli ittiosauri, il plancton marino (non tutto), molti mammiferi (quelli con il marsupio ma non quelli con la placenta), i rettili volanti etc. In sintesi: fu un’estinzione selettiva. L’ipotesi più accreditata è la caduta di un grande asteroide sulla penisola dello Yucatan.