SUPER SOCCORSI A QUATTRO ZAMPE
Corrono in aiuto dei bagnanti, trovano i dispersi e avvisano i diabetici di una crisi. Non servono talenti speciali, ma corsi e tanto impegno
Fare squadra con i nostri amici a quattro zampe può essere una bella sfida da affrontare: con la bella stagione che inizia, trascorrere del tempo insieme al proprio cane non significa solo fare passeggiate o sport all’aria aperta, ma anche affinare insieme i suoi talenti. Con Fido si possono sperimentare prove più giocose, come per esempio un concorso o una mostra canina con gare di agilità ed esecuzione di numeri e coreografie per gli animali con pedigree, ma il talento del vostro amico a quattro zampe può diventare con il tempo una missione, anche di coppia, grazie a corsi che possono insegnare al pet ad aiutare altri umani, oltre ai benefici che già porta alla salute fisica e mentale del proprio conduttore attraverso gioco e complicità. Per esempio, un Labrador amante del mare potrebbe diventare un ottimo bagnino, mentre un Terranova un prestante cane da salvataggio. Che si tratti di proteggere vite in mare o fare da supporto emotivo a una persona in difficoltà, scopriamo insieme come mettere le inclinazioni dei nostri amici animali al servizio di una buona causa.
RICERCA E SALVATAGGIO
Anche il vostro cane può entrare a far parte delle unità di ricerca e salvataggio della Protezione Civile grazie a percorsi che prevedono una valutazione iniziale del livello di partenza della coppia umano-cane, per poi iniziare a muoversi sul campo con esercitazioni su percorsi, prove di fiuto e di superamento delle barriere, così da poter aiutare chi si perde in montagna o in seguito a incidenti o crolli. I corsi di avvicinamento al soccorso sono calibrati per essere adatti anche ai cuccioli, ma per fasi più specifiche di un addestramento l’età migliore è di 4 o 5 anni. Oltre ad assicurarsi che il cane sia in perfetta salute e abbia completato le vaccinazioni, le selezioni si basano sull’attitudine alla collaborazione e alla velocità di risposta più che sulla razza. Per fare i volontari della protezione civile, occorre che l’amico umano abbia completato un corso base di protezione civile con associazioni o enti convenzionati, attraverso i quali è possibile anche accedere ai corsi da svolgere col cane (anpas.org/gruppo-cinofili.html o enci.it/manifestazioni-ed-eventi/cani-da-soccorso).
BAU-WATCH
Sono tanti i salvataggi in mare compiuti anche grazie a un amico a quattro zampe ogni anno sulle nostre spiagge. Oltre alle regole generali che valgono anche per i cani da ricerca e salvataggio, un cane-bagnino dovrà pesare più di 20 chili e amare l’acqua. Per poter esercitare bisogna ottenere un brevetto ufficiale frequentando in coppia un corso specifico presso varie associazioni. Attualmente la Sics - Scuola italiana cani salvataggio presente con 16 sedi in Italia è la più diffusa con oltre 300 unità cinofile operative e rilascia un brevetto riconosciuto dalle Capitanerie di porto e dal ministero dei Trasporti e della Navigazione (scuolacanisalvataggio.it/salvataggio-nautico-operativo).
UN AIUTO PER I MALATI
Con la giusta guida, il cane può diventare un animale da pet therapy con un percorso pedagogico apposito da poter intraprendere con associazioni cinofile specializzate. In questo caso basterà che sia un animale socievole e in grado di ascoltare comandi base. Oltre a poter affrontare un addestramento da cane guida per persone ipovedenti o con qualche disabilità motoria, il pet può dare supporto ad anziani nelle case di riposo o ad adulti e bambini con spettro autistico, oppure fare da supporto emotivo nelle corsie di un ospedale. Fido può dare un aiuto significativo anche ai malati di diabete. Esistono infatti pure in Italia animali da allerta diabetica: attraverso alcuni corsi vengono “educati” a riconoscere l’innalzamento o l’abbassamento dei valori glicemici nel sangue della persona e fornirgli un supporto emotivo lavorando anche in collaborazione con associazioni dedicate ai pazienti diabetici (salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_276_allegato.pdf).