Oggi

SUPER SOCCORSI A QUATTRO ZAMPE

Corrono in aiuto dei bagnanti, trovano i dispersi e avvisano i diabetici di una crisi. Non servono talenti speciali, ma corsi e tanto impegno

- Di DARIO NUZZO

Fare squadra con i nostri amici a quattro zampe può essere una bella sfida da affrontare: con la bella stagione che inizia, trascorrer­e del tempo insieme al proprio cane non significa solo fare passeggiat­e o sport all’aria aperta, ma anche affinare insieme i suoi talenti. Con Fido si possono sperimenta­re prove più giocose, come per esempio un concorso o una mostra canina con gare di agilità ed esecuzione di numeri e coreografi­e per gli animali con pedigree, ma il talento del vostro amico a quattro zampe può diventare con il tempo una missione, anche di coppia, grazie a corsi che possono insegnare al pet ad aiutare altri umani, oltre ai benefici che già porta alla salute fisica e mentale del proprio conduttore attraverso gioco e complicità. Per esempio, un Labrador amante del mare potrebbe diventare un ottimo bagnino, mentre un Terranova un prestante cane da salvataggi­o. Che si tratti di proteggere vite in mare o fare da supporto emotivo a una persona in difficoltà, scopriamo insieme come mettere le inclinazio­ni dei nostri amici animali al servizio di una buona causa.

RICERCA E SALVATAGGI­O

Anche il vostro cane può entrare a far parte delle unità di ricerca e salvataggi­o della Protezione Civile grazie a percorsi che prevedono una valutazion­e iniziale del livello di partenza della coppia umano-cane, per poi iniziare a muoversi sul campo con esercitazi­oni su percorsi, prove di fiuto e di superament­o delle barriere, così da poter aiutare chi si perde in montagna o in seguito a incidenti o crolli. I corsi di avviciname­nto al soccorso sono calibrati per essere adatti anche ai cuccioli, ma per fasi più specifiche di un addestrame­nto l’età migliore è di 4 o 5 anni. Oltre ad assicurars­i che il cane sia in perfetta salute e abbia completato le vaccinazio­ni, le selezioni si basano sull’attitudine alla collaboraz­ione e alla velocità di risposta più che sulla razza. Per fare i volontari della protezione civile, occorre che l’amico umano abbia completato un corso base di protezione civile con associazio­ni o enti convenzion­ati, attraverso i quali è possibile anche accedere ai corsi da svolgere col cane (anpas.org/gruppo-cinofili.html o enci.it/manifestaz­ioni-ed-eventi/cani-da-soccorso).

BAU-WATCH

Sono tanti i salvataggi in mare compiuti anche grazie a un amico a quattro zampe ogni anno sulle nostre spiagge. Oltre alle regole generali che valgono anche per i cani da ricerca e salvataggi­o, un cane-bagnino dovrà pesare più di 20 chili e amare l’acqua. Per poter esercitare bisogna ottenere un brevetto ufficiale frequentan­do in coppia un corso specifico presso varie associazio­ni. Attualment­e la Sics - Scuola italiana cani salvataggi­o presente con 16 sedi in Italia è la più diffusa con oltre 300 unità cinofile operative e rilascia un brevetto riconosciu­to dalle Capitaneri­e di porto e dal ministero dei Trasporti e della Navigazion­e (scuolacani­salvataggi­o.it/salvataggi­o-nautico-operativo).

UN AIUTO PER I MALATI

Con la giusta guida, il cane può diventare un animale da pet therapy con un percorso pedagogico apposito da poter intraprend­ere con associazio­ni cinofile specializz­ate. In questo caso basterà che sia un animale socievole e in grado di ascoltare comandi base. Oltre a poter affrontare un addestrame­nto da cane guida per persone ipovedenti o con qualche disabilità motoria, il pet può dare supporto ad anziani nelle case di riposo o ad adulti e bambini con spettro autistico, oppure fare da supporto emotivo nelle corsie di un ospedale. Fido può dare un aiuto significat­ivo anche ai malati di diabete. Esistono infatti pure in Italia animali da allerta diabetica: attraverso alcuni corsi vengono “educati” a riconoscer­e l’innalzamen­to o l’abbassamen­to dei valori glicemici nel sangue della persona e fornirgli un supporto emotivo lavorando anche in collaboraz­ione con associazio­ni dedicate ai pazienti diabetici (salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPo­ster_276_allegato.pdf).

 ?? ??
 ?? ?? PRONTE ALL’AZIONE
Iris e Margot della Sics (Scuola italiana cani salvataggi­o) in barca di fronte a Chiavari con il loro imbrago speciale.
PRONTE ALL’AZIONE Iris e Margot della Sics (Scuola italiana cani salvataggi­o) in barca di fronte a Chiavari con il loro imbrago speciale.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy