CHE COSA HANNO SCRITTO
«Quando a settembre si costituirà il nuovo parlamento, avremo pagato tre mandati». Il quotidiano Jutarnji List rivela quanto costeranno ai contribuenti le elezioni anticipate il 4 o l’11 settembre, a meno di un anno dalle ultime legislative. Con il voto del 20 giugno è finita l’ottava legislatura, ma la Camera si scioglierà il 15 luglio, per evitare il voto in piena estate. Per Jutarnji List, i prossimi 54 giorni di «parlamento tecnico» potrebbero comportare una forte riduzione della spesa pubblica. Intanto, la tedesca Deutsche Welle mette il dito sulla piaga: «Alla luce dell’impasse politica, l’economia ha continuato a soffrire, con le elezioni anticipate che rimanderanno ulteriormente le tanto necessarie riforme economiche».
Come ha raccontato il Wall Street Journal in un reportage tra i nuovi vigneti cinesi, «i risultati di Pechino sul mercato mondiale del vino stanno cominciando a spaventare i critici. Nel 2011, il Cabernet Jia Bei Lan, dal vigneto Helan Quingxue, è diventato il primo vino cinese a conquistare il prestigioso trofeo internazionale al Decanter World Wine Awards». «È una corsa all’oro» ha commentato al quotidiano britannico Guardian Fongyee Walker, un’appassionata di vino con base a Pechino. «Anche se alcuni hanno gridato allo scandalo» ha concluso il Wall Street Journal «i patriottici cinesi hanno accolto il risultato come l’annuncio dell’arrivo di un nuovo settore in cui competere e primeggiare».
«Le prossime saranno giornate di frenetiche consultazioni» scrive il Miami Herald « con in prima linea l’ex premier spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero che, dopo avere presentato il 21 giugno all’Organizzazione degli Stati Americani in quel di Washington i risultati della sua mediazione tra governo Maduro e opposizione, vola a Quito, in Ecuador, per fare lo stesso due giorni dopo, stavolta di fronte all’Unasur», organizzazione ideata da Hugo Chávez. Per El Nacional di Caracas, «le accuse agli Usa di Maduro» e il «richiamo alla dottrina Monroe» sarebbero invece «l’ennesimo diversivo» per distogliere l’attenzione «dalla drammatica situazione in cui vive oggi il popolo venezuelano». IL PARERE DI FRANZ BOTRÉ editore di magazine di lusso, ha fondato lo Swan Grup Asia. IL PARERE DI PHIL GUNSON analista senior dello International Crisis Group, specializzato in Venezuela.