CHE COSA HANNO SCRITTO

La copertina del settimanale americano Newsweek con il generale Soleimani non lascia dubbi: «La nemesi. Prima combatteva l’America. Ora sta schiacciando l’Isis». Secondo il suo braccio destro, generale Iraj Masjedi, citato dall’agenzia di stampa iraniana Fars, per Soleimani «Aleppo, Falluja e altre aree in Siria e Iraq sono la prima linea della resistenza islamica, che appoggeremo finché non avremo ucciso l’ultimo apostata di Daesh». Alla Fars ha confidato: «Cerco il martirio fra valli e montagne, ma non è ancora arrivato». Per la tv Al Jazeera ha annunciato «una sanguinosa Intifada» nel sunnita Bahrein dove «il regime cadrà». La rete americana Fox news ha rivelato che lo scorso aprile era a Mosca «a incontrare Putin».

Il test serve a Jinping per rilanciare fiducia e fedeltà verso il Partito, spiega la Bbc, ricordando come il premier abbia esortato il popolo a copiare a mano il testo dello Statuto per «sentirsi più vicino al Pcc». Per il South China Morning Post, «la Campagna di educazione nazionale di Xi mira ad ampliare la conoscenza del Partito e delle sue regole, partendo dagli 87 milioni di cittadini che ne fanno parte, ma anche a dare maggiore enfasi ai proclami del premier». Il test pare un ottimo strumento per manipolare la pubblica opinione. Come ricorda la Bbc, il quiz chiede se per rafforzare il Paese sia più utile: A) aprire le frontiere; B) continuare a riformare; C) fare le due cose insieme; D) aumentare la produttività. Risposta corretta: la C.

«Auckland è così affollata che deve pagare i suoi abitanti per andarsene» spiega la tv americana Cnbc. «Inizialmente lo schema era stato pensato per gli iscritti alle liste delle case popolari, ma ora è stato esteso agli homeless, dopo aver constatato che un crescente di persone vive in tenda, garage o auto». L’Associated Press riferisce «che in alcune strade di South Auckland tutti i garage sono occupati da famiglie, situazione che sta diventando insostenibile». Radio New Zealand spiega che «al bonus di 5 mila dollari, per il ministero dello Sviluppo sociale, si potrebbe aggiungere un’ulteriore somma fino a 3 mila dollari». Soldi che potrebbero non bastare, a meno che non si abbia un posto di lavoro assicurato. IL PARERE DI NUNZIO MASTROLIA Ricercatore di Cina al Centro Militare di Studi Strategici. IL PARERE DI VALERIA SPREA blogger in Nuova Zelanda (www. lannodelkiwi. com)