Panorama

CHE COSA SUCCEDERÀ

- 31

IL PARERE DI RICCARDO REDAELLI docente all’Università cattolica di Milano. Cosa farà da grande Soleimani? Resterà in ambito militare, magari come comandante generale dei Pasdaran, oppure entrerà in politica (come tanti Guardiani della rivoluzion­e prima di lui)? Tanti pensano che sia l’unico a poter sfidare il presidente Hassan Rouhani, gran favorito alle presidenzi­ali del 2017. Ma è forse troppo astuto per farlo: con la sua fama di invincibil­e e non corrotto, meglio aspettare quando Rouhani non sarà rieleggibi­le. Allora si saprà se è davvero un moderato contrario alla degenerazi­one dei Pasdaran in una mafia che condiziona l’economia iraniana. Il Partito non si discute, si ama. È quanto Pechino si aspetta da un «bravo» cittadino. L’idea che il questionar­io sul Pcc serva a capire cosa pensa il popolo è sbagliata. Siamo di fronte a un sistema politico che sta fagocitand­o lo Stato, archiviand­o definitiva­mente gli elementi liberali della Costituzio­ne e con loro quel poco che era rimasto del sogno di primavera cinese che, in un primo momento, anche il premier pareva voler alimentare. L’evoluzione verso il totalitari­smo procede, la Cina continua a fare passi indietro e il popolo si prepara a dipendere da un unico grande leader: Xi Jinping. Se l’offerta governativ­a dovesse avere successo, l’effetto potrebbe essere solo quello di spostare il problema altrove. La flessibili­tà del mercato del lavoro neozelande­se è sicurament­e in grado di favorire l’iniziativa, ma la domanda che sorge spontanea è: perché proporre il trasferime­nto in cambio di denaro solo ai senzatetto? Si potrebbe estendere alle giovani famiglie, agli studenti, ai profession­isti che potrebbero apprezzare l’idea di lasciare una città così densamente popolata. L’attuale programma è già stato molto criticato. Parecchi i dubbi sulle sue effettive possibilit­à di successo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy