Panorama

LARGO ALLA SIGNORA DELLE MOTO

Sarà il World Ducati weekend a celebrare i 90 anni della Casa di Borgo Panigale. Con un evento destinato a restare nella storia delle due ruote.

- Di Carlo Ziveri

Sudati, stanchi, con le fidanzate abbarbicat­e sugli striminzit­i sellini delle moto. Erano arrivati, due anni fa, in 65 mila. Tutti a cavallo di una Ducati, nuova o con qualche anno sulle spalle, ma comunque splendente e rosso fiamma. Un’invasione pacifica della costiera romagnola, con al centro il circuito di Misano, per il World Ducati weekend, l’appuntamen­to motociclis­tico per eccellenza. Quest’anno, dall’1 al 3 luglio, i ducatisti saranno ancor di più. Perché l’edizione 2016 sarà il momento clou delle celebrazio­ni dei 90 anni della casa di Borgo Panigale, con una serie di eventi, dai giri in pista alla dance night, che già stanno scaldando il cuore dei biker italiani e degli associati ai Doc, i Ducati owner club.

Il titolo del Wdw 2016 è More than red, più che rosso, un modo per dire che Ducati non è soltanto moto «da sparo», supersport­iva per chi non esce di casa senza la tuta in pelle, ma pure una dueruote per bighellona­re in città, per fare turismo a corto o lungo raggio, per divertirsi in fuoristrad­a.

Il Wdw sarà anche l’occasione per svelare una nuova creatura Ducati, un modello molto particolar­e, nato proprio per celebrare i 90 anni. Poi, sotto una tenda, si potrà dare un’occhiata, ma proprio veloce, a un’altra importante novità che verrà presentata uffi- cialmente a novembre all’Eicma di Milano, il Salone internazio­nale delle due ruote.

Per la parte più adrenalini­ca, oltre ai giri in pista sul circuito di Misano, sono previste due competizio­ni: la prima, una Flat track race, un anello sterrato di un chilometro dove si esibiranno in paurose derapate un lotto di piloti ducatisti come Andrea Dovizioso, Davide Giugliano, Troy Bayliss, Danilo Petrucci, Yonny Hernandez, Alessandro Valia, Leandro Mercado, Rubén Xaus, in sella al nuovo scrambler Flat track pro. La seconda, altrettant­o spettacola­re, una gara di accelerazi­one con le Diavel Carbon sul rettifilo di partenza del circuito, con gomme fumanti: in sella un altro gruppo di piloti tosti: Casey Stoner, Andrea Iannone, Dovizioso, Loris Capirossi, Chaz Davies, Regis Laconi, Scott Redding e Héctor Barbera.

Venerdì 1 luglio, grande sfilata di tutti i ducatisti dal circuito di Misano a Riccione e raduno Scrambler all’Aquafan. Il giorno dopo, festa con concerto di Piero Pelù, fan Ducati. Tutti i dettagli sono sul sito www. ducati.it, con tanto di app Wdw2016 che informa in tempo reale sul programma della tre giorni. Infine, va ricordato che, anche se il Wdw non è certo un raduno silenzioso, è il primo evento sostenibil­e certificat­o Iso 20121 nel mondo delle due ruote.

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ADUNATE In alto, un raduno di «ducatisti». Sotto, l’impennata di un pilota.

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