Imc fornisce cavi speciali in tutto il mondo. Antardide compresa.
EXPORT E RICERCA PER IL SUCCESSO
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La nostra è un’azienda del sud che non percepisce un soldo pubblico e che esporta l’87 per cento della produzione». I fratelli Andrea e Maria Prete mostrano tutto l’orgoglio campano nel raccontare la storia di Imc, impresa nata oltre 40 anni fa e oggi leader nel mercato dei cavi speciali.
«I cavi sono dappertutto» sottolineano. «Noi ne produciamo 200, 300 chilometri ogni giorno». E servono a mille usi: digita- le, impianti civili, petrolchimici, navali. «I nostri prodotti sono sparsi un po’ ovunque: nella stazione in Antartide, nel Monte Bianco, all’aeroporto di Hong Kong, nello stadio del Chelsea a Londra».
L’innovazione è l’ingrediente principale di quest’azienda, gestita dalla famiglia («ormai è arrivata anche la terza generazione»), che ha il quartier generale nella zona industriale di Salerno: «Realizziamo anche cavi miniaturizzati con materiali all’avanguardia e resistenti al fuoco». Qualità e sicurezza devono camminare insieme: «Abbiamo da anni un team specializzato e professionale con elevate competenze e infrastrutture tecniche aggiornate sempre al passo con i tempi». Imc ha avuto fin da subito una vocazione all’esportazione: «Abbiamo iniziato negli anni 80 con Paesi arabi e Nord Europa. Oggi siamo il primo fornitore in Germania». Non manca la collaborazione con l’università di Napoli perché «la ricerca sui materiali nel nostro settore è fondamentale». I MIGLIORI LICEI DI SALERNO
Secondo la Fondazione Giovanni Agnelli, il miglior liceo è il Torquato Tasso Alighieri di Salerno, il cui «indice Fga» (indicatore che combina il voto medio di maturità e la media dei voti agli esami universitari negli anni successivi) è 77,2 su 100: 192 i diplomati ogni anno con un voto medio di 83,5,5. Tra i licei scientifici il primato va al Giovanni da Procida (indice Fga 69,93) che diploma in media 309 studenti all’anno (voto medio 78) .