E SE TRUMP FACESSE IL COLPACCIO?
Il sorpasso è difficile, ma non impossibile. Ecco lo scenario se conquista la Casa Bianca.
Bill e Hillary nonni, mentre giocano con la loro prima nipote Charlotte, nata nel 2014. Nel 2016 la loro figlia Chelsea ha avuto una seconda figlia, Aidan. locale è dominata da presenze femminili, ostili a Donald. Il percorso per costruire una maggioranza appare in salita, ma non impossibile. L’ennesimo capitolo della saga delle email di Hillary ha dato la sensazione che la corsa possa essere riaperta, e anche i sondaggisti hanno registrato un lieve calo delle probabilità di successo. Il sito FiveThirtyEight ora le dà al 78 per cento. Difficile per Trump, ma non impossibile. Se il repubblicano la dovesse spuntare, cosa succederà? Lo scenario che Trump immagina prevede non solo un cambio di direzione politica, ma uno sconvolgimento dell’intero assetto americano. La costruzione del muro al confine con il Messico è la testa di ponte delle restrizioni sull’immigrazione, che comprende anche la rinegoziazione dei trattati commerciali per proteggere merci e lavoro americani. La revoca «completa» dell’Obamacare, che il candidato promette di notificare il primo giorno nello studio ovale, è il preludio di un sistema sanitario basato sui principi del mercato; i rapporti con il mondo passeranno da uno standard internazionalista a uno nazionalista e orientato alla realpolitik, dove i rapporti bilaterali rimpiazzano quelli multilaterali, organi come l’Onu diventano «inutili» e la Nato viene dichiarata «obsoleta». L’amministrazione Trump darebbe 30 giorni di tempo ai generali per studiare un piano per la distruzione di Isis. Dopo la vittoria ci si potrà rifugiare dentro i confini nazionali, in base il principio «America First». (Mattia Ferraresi,
da New York) lui e Hillary. Nel corso di un’intervista il giornalista Tom Bauerle, le chiederà se avesse mai tradito Bill, magari con Vince. La risposta fu indignata: «Non sono domande da farsi e naturalmente la mia risposta è no». L’indagine federale concluderà che fu un suicidio; ma ad alimentare a lungo la vicenda furono alcuni documenti in possesso di Vince, che secondo la commissione d’inchiesta del Senato sullo scandalo Whitewater avrebbero collegato Hillary alla vicenda; secondo le parole del senatore repubblicano Alfonse D’Amato, addirittura la «possibile pistola fumante». Whitewater è stato lo scandalo più grave della coppia presidenziale è stata coinvolta. Bill e Hillary ne usciranno indenni, sotto il profilo giuridico, ma molti stretti collaboratori saranno condannati dai tribunali americani.
La commissione senatoriale parla di «tre fascicoli di documenti prelevati dagli archivi dello studio legale Rose di Little Rock», dove Hillary e Vince lavoravano. Tutto ciò viene messo in relazione con la «frenetica attività nell’ufficio di Foster alla Casa Bianca nelle ore successive alla sua morte, nel tentativo di aprire la cassaforte dell’avvocato per cercare documenti la cui natura non è mai stata precisata». I giornali scriveranno che si trattava di parcelle professionali, compilate dalla stessa Hillary, nella sua qualità di avvocato dello studio Rose, per salvare la Cassa di risparmio Madison Guaranty dalla bancarotta. Lei aveva sempre dichiarato che la sua attività a favore della Madison era stata marginale. Ma Bill e Hillary Clinton giovani studenti a Yale, nei primi anni Settanta.