Panorama

Vacanze popolari, anzi: low cost

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servizio e quelle ora talvolta negate anche a chi è anziano, gli emigranti di un tempo e i «cervelli in fuga» di oggi, le lunghe villeggiat­ure di una volta e i weekend mordi e fuggi, gli Airbnb al posto degli alberghi e i Car2go al posto dei taxi, i playboy che battevano le spiagge romagnole e i bruti che violentano le ragazzine. I film, le canzoni, gli spettacoli televisivi che ci hanno commosso, divertito, accompagna­to.

Al tempo stesso, queste pagine sono un invito all’ottimismo. Perché dobbiamo rassegnarc­i al fatto che le ultime grandi opere pubbliche a Roma le abbia realizzate il fascismo? Perché la meraviglia del «miracolo economico» – che pure rileggerem­o in controluce – non è ripetibile? Perché non dobbiamo ribellarci all’idea che l’autostrada del Sole sia stata completata in 8 anni e ce ne sono voluti 33 per la variante di valico tra Firenze e Bologna? Può accadere di nuovo che imprendito­ri e lavoratori marcino insieme come fecero nel dopoguerra per creare il benessere comune? I dirigenti e gli impiegati dello Stato capiranno che senza la riforma dei loro uffici siamo un paese morto? E i giudici riflettera­nno sul fatto che, dopo Brexit, le banche inglesi scegliereb­bero l’Italia se non temessero l’incognita della nostra magistratu­ra?

C’eravamo tanto amati, il bel film di Ettore Scola che ha ispirato il titolo di questo volume, è una commedia all’italiana che mette in luce le nostre mediocrità, le nostre ambiguità e i nostri difetti, ma anche la nostra voglia di reagire (la Resistenza), di amare, di vivere. Fatalmente, questo è anche un libro di nostalgie: nessuno smartphone potrà regalare a un ragazzo del Terzo millennio lo stupito entusiasmo che provò la mia generazion­e all’arrivo in casa del primo televisore. Nessun «van» darà a una famigliaa g a d d’oggiogg la gioia che si sentiva nel partire tutti insieme eme me per le vacanze a bor bordo di una 600: gli italiani si fecero piccoli piccoli in un abitacolo piccolo piccolo con un grande concetto della famiglia. Non a caso, per la copertina abbiamo scelto l’immagine di una donna sorridente al volante di una 600 di un colore di gusto femminile: un inno alla vita nuova portata dal «miracolo economico» e, insieme, all’emancipazi­one delle donne uscite dall’angoscia della guerra. Nessuna utilitaria d’oggi trasmetter­à lo stesso spirito di indipenden­za dato a ragazzi e ragazze (ma anche a tanti adulti) dalla prima 500: un mito rilanciato oggi da un giovane intemperan­te, inquieto, ma molto simpatico come Lapo Elkann.

Siamo italiani, siamo bravi. Perché non reagire? In fondo, abbiamo una grande e bella storia alle spalle… 50 Sfumature,

 ??  ?? Un’occhiata da dietro il ventaglio era l’arma di seduzione femminile più pungente all’inizio del secolo scorso. La liberazion­e dei costumi sessuali avrebbe aggiunto nella faretra delle signore parecchie frecce. E fruste, anche. Come nel simil sado-maso...
Un’occhiata da dietro il ventaglio era l’arma di seduzione femminile più pungente all’inizio del secolo scorso. La liberazion­e dei costumi sessuali avrebbe aggiunto nella faretra delle signore parecchie frecce. E fruste, anche. Come nel simil sado-maso...
 ??  ?? Rimini, Riccione, Bellaria. L’esodo d’agosto era il rito vacanziero da inaugurare incolonnat­i sulle 850, le 600, le Prinz. Oggi si parte in ogni momento dell’anno, purché l’offerta sia convenient­e. Compagnie aeree a basso costo, trolley e tutto il...
Rimini, Riccione, Bellaria. L’esodo d’agosto era il rito vacanziero da inaugurare incolonnat­i sulle 850, le 600, le Prinz. Oggi si parte in ogni momento dell’anno, purché l’offerta sia convenient­e. Compagnie aeree a basso costo, trolley e tutto il...
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