Dall’alto della bellezza
Uno sguardo a volo d’uccello sul territorio che da Mantova s’irradia nei dintorni, ricchi di testimonianze artistiche.
Mantova è la città più bella della Padanìa (con accento sulla «i»), avendone tutti gli umori e i sapori, in equilibrio tra Lombardia, Emilia e Veneto. Lo si sperimenta passando in una locanda meravigliosa, dal nome emblematico: «L’Ambasciata» di Quistello. Poco lontano si toccano le provincie di Reggio e di Parma. Scavalcando il Po, si trovano Ostiglia e Bergantino, in provincia di Rovigo, e Isola della Scala, in provincia di Verona. Eppure, città padana come nessun’altra, Mantova non è lambita dal Po ma da tre laghi che la circondano e la rendono luminosa, generati dal bellissimo Mincio, singolare fiume che sorge a Pinzolo nel Trentino. Sul Mincio si affacciano paesi bellissimi come Valeggio, con la vicina Castellaro Lagusello, mirabile borgo, e Goito. Poco lontano, Castiglione delle Stiviere, città natale di San Luigi Gonzaga, il cui spirito ancora aleggia nel Nobile collegio delle giovani Vergini di Gesù a cui furono destinate le nipoti di San Luigi: Cinzia, Olimpia e Gridonia. Più in là ci sono Castel Goffredo, Asola, con dipinti meravigliosi di Romanino, Canneto sull’Oglio con un altro santuario gastronomico, «Il Pescatore», già al confine con la ricchissima provincia di Cremona.
Si prosegue per San Giovanni in Croce, dov’è la casa che fu di Cecilia Gallerani, la dama dell’ermellino, e poi Casalmaggiore, dove ha dipinto la sua ultima opera il Parmigianino. E ancora: Sabbioneta, città ideale e vera capitale di uno Stato difeso da alte mura e governato dal duca Vincenzo Gonzaga. Imperdibile è Casatico, con la Corte Castiglioni, della famiglia di Baldassarre, autore del Cortegiano. Più vicino a Mantova, ecco la frazione di Pietole, dove nacque Virgilio, il più grande poeta latino. E San Benedetto Po, con il monastero di San Benedetto, l’Abbazia di Polirone, fondata dal nonno di Matilde di Canossa nel 1007, poi gotica, poi rinascimentale, grazie all’intervento di Giulio Romano, amico di Raffaello e autore del grandioso Palazzo Te a Mantova. E San Giacomo delle Segnate con la spettacolare Villa Arrigona, ferita dal terremoto e oggi sul punto di rinascere.
Eccoci, dopo queste meravigliose escursioni a Mantova e dintorni, ritornati all’Ambasciata di Quistello. Qualcuno si chiederà: «Perché non ha parlato di Mantova? Perché le ha girato intorno?». La risposta è semplice: Mantova è un luogo di perfezioni conosciute e imprescindibili, meta proverbiale di gite scolastiche, per cui nessuno può dire di non aver visitato