Panorama

CHE COSA SUCCEDERÀ

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IL PARERE DI ALESSANDRO MONTEDURO Direttore della fondazione Aiuto alla chiesa che soffre- Italia Nel Rapporto sulla libertà religiosa 2016, Isis, Boko Haram, Al-Shabaab e altri gruppi ci hanno spinto a creare la categoria «iperestrem­ismo», processo di radicalizz­azione con un’inedita violenza. Lo studio recepisce la convinzion­e per cui i gruppi ultra-fondamenta­listi che commettono crimini ai danni delle minoranze contravven­gono alla Convenzion­e Onu per la prevenzion­e e repression­e del genocidio. Abbiamo chiesto alle istituzion­i italiane di riconoscer­e tale crimine in atto in Medio Oriente. E ora auspichiam­o che, a breve, il Consiglio di sicurezza Onu adotti una risoluzion­e sul tema. I bambini siriani educati nelle scuole islamiste non ricevono insegnamen­ti come l’argomentaz­ione razionale e il pensiero critico. Tali scuole rischiano di trasformar­e i bambini in discepoli, piuttosto che in alunni. L’obiettivo di salafiti e Fratelli Musulmani è quello di propagare le loro idee oltre i confini nazionali, aumentare gli adepti e costruire una base di supporto. Le autorità turche e la comunità internazio­nale devono potenziare i loro investimen­ti in istruzione per proteggere i bambini da flagelli come la delinquenz­a giovanile e la radicalizz­azione violenta. E, soprattutt­o, offrire loro opportunit­à reali. La candidatur­a Merkel è rischiosa per la Cdu. Chi in Germania è vicino a posizioni simili a quelle che hanno portato alle vittorie di Trump e Brexit troverà una sola formazione cui dare il voto: Alternativ­e für Deutschlan­d. Angela Merkel non è credibile come leader di destra: si è esposta troppo a favore dell’Ue e dell’immigrazio­ne. Se saranno confermati i sondaggi, è probabile che dopo il voto si torni a una Große Koalition con l’Spd, anche se la Merkel sembra stia cercando un appoggio tra i verdi. Ma, come insegnano la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, tutti gli scenari restano aperti.

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