Quelle idee geniali per aiutare il pianeta
Le intuizioni in arrivo da tutto il mondo premiate con i «Rolex Awards for Enterprise», il riconoscimento che da 40 anni celebra e sostiene il talento di che sa fare la differenza.
Una cerimonia al Dolby Theatre di Los Angeles, il tempio degli Oscar, tra titani del cinema come i registi James Cameron e Werner Herzog. Un contributo economico di quasi 100 mila euro per portare avanti le loro intuizioni, più un cronometro personalizzato che li aiuti a gestire una risorsa altrettanto preziosa: il tempo. Sono i premi riservati ai cinque vincitori dei «Rolex Awards for Enterprise», i riconoscimenti che la casa svizzera assegna da 40 anni esatti a chi, a suo modo, sta migliorando il pianeta. Sono arrivate 2.322 candidature da 144 Paesi; una giuria di esperti (tra i membri: un ingegnere, un fisico, un astronauta) ha scelto le cinque migliori, oltre ad altrettante proposte di giovani under 30 che hanno ricevuto metà finanziamento. «Siamo convinti che chiunque possa cambiare tutto» spiega a Panorama Rebecca Irvin, direttrice delle attività filantropiche di Rolex « e che il singolo individuo sia in grado di fare una differenza enorme». Lo provano queste storie di passione e altruismo, di rivoluzioni accese dalla miccia di un’idea. (Marco Morello - da Los Angeles) Ama i coralli dai toni vivi, le fronde degli anemoni cullate dalle correnti, il traffico frenetico della vita subacquea in Patagonia. Ne ha incontrato la deriva: balene spiaggiate, sardine e molluschi decimati. Vreni Häussermann, Sonam Wangchuk, 50 anni, è un ingegnere indiano che porta l’acqua nel deserto dell’Himalaya (dove fa molto meno caldo rispetto al Sahara). La conserva in ghiacciai artificiali che si dissolvono al sole e irrigano i campi circostanti. Tramite una rete di tubazioni, l’acqua scende dalle montagne, si solidifica d’inverno quando la temperatura è sottozero e si scioglie lentamente in primavera. Con il finanziamento creerà 20 ghiacciai, ognuno da 10 milioni di litri. L’apertura alare delle mante giganti supera i sette metri. Danzano nell’acqua, danno vita a uno spettacolo lento