Scorsese a Roma annuncia un nuovo film con gli amici di Little Italy, Bob De Niro e Al Pacino.
Ha coronato il sogno di una vita Martin Scorsese, durante la trasferta romana per l’anteprima europea del suo nuovo film drammatico Silence, in sala dal 12 gennaio 2017: incontrare il Papa. «Da quando, adolescente, giocavo a Little Italy, a New York, con il mio amico Robert De Niro, sognavamo di venire in Italia per incontrare il Pontefice» ha detto emozionato prima dell’udienza privata di mercoledì 30 novembre. «Per questa occasione speciale sono venuto con mia moglie e le mie figlie». Scorsese è arrivato il giorno prima accompagnato da una trentina tra produttori cinematografici americani e messicani. Innamorato di Roma, ha fatto loro da Cicerone portandoli in Vaticano e al Gianicolo. Dopo le due proiezioni private, una per la confraternita dei Gesuiti e l’altra per Dante Ferretti, per la moglie Francesca Lo Schiavo, per Paolo Sorrentino e per i vertici della Chiesa, ha organizzato una cena nel suo solito ristorante, L’antica Pesa. «In genere, dicono che mangio poco» ha detto tra una portata e l’altra: «Dovrebbero vedermi adesso». In effetti il regista ha spazzolato i suoi piatti preferiti: carciofi alla giudia e mozzarella di bufala affumicata in crosta, poi spaghetti cacio e pepe, melanzane alla parmigiana e tiramisù. Giovedì, invece, giorno dedicato agli incontri con la stampa italiana all’Hassler, si è tenuto leggero. Alle 18 è ripartito per New York con una promessa: «Tornerò presto con Bob De Niro e Al Pacino. Sono i miei migliori amici, saranno nel mio prossimo film e me li porterò a Roma perché ormai sono diventato un’esperta g guida turistica». ( (S.F.) )