Non dire sempre sì
possano affrontare le sfide complesse del futuro. Un appello al progresso che è già stato recepito negli Stati Uniti e in Finlandia. L’ex presidente americano Barack Obama le ha volute inserire nella riforma della scuola. Negli Usa è stata così creata la Partnership for 21st century skills, un’organizzazione no profit, composta da educatori e scienziati e finanziata da aziende hi-tech del calibro di Apple, Microsoft, Dell, Cisco, Sap e Time Warner. Il suo scopo è integrare la teoria delle 4 C nelle dinamiche della scuola attuale.
Persino più avanti la Finlandia, che ha varato una riforma scolastica basata sulle 4C, diventando così il paese più pronto ad accogliere il futuro secondo l’analisi della Singularity University. Molti licei finlandesi, per ora solo in alcuni periodi dell’anno, smettono di insegnare le tradizionali materie come storia, geografia e matematica perché rimpiazzate dagli «argomenti», o per dirla alla finlandese, dai «fenomeni».
Un esempio. Uno degli argomenti/fenomeni è : Unione Europea, una materia che comprende principi basilari di economia, di storia degli stati e delle lingue che si parlano nelle nazioni della Ue. Nelle nuove scuole finlandesi è cambiata anche la classe: niente più cattedra frontale con il professore che spiega e banchi disposti su più file; gli studenti vengono divisi in piccoli gruppi che lavorano insieme per risolvere problemi e sviluppare le facoltà comunicative secondo la regola delle 4C. Dal 2020 dovranno adeguarsi tutti gli istituti finlandesi. Qui il futuro è già presente. ( Guido Castellano)