L’arte (davvero) accessibile
Dal 10 al 12 febbraio si tiene a Milano Affordable art fair, l’evento che offre opere low cost e spalanca le porte a ogni tipo di pubblico.
L e opere d’arte a un prezzo accessibile ci sono ancora, e non potrebbe essere altrimenti, visto che sono loro il vero «core business» di Affordable
art fair, la fiera milanese che ha reso la creatività contemporanea alla portata di tutti, con opere in vendita al prezzo massimo di 6.000 euro (ma si parte da 100 euro) e in programma al Superstudio Più di via Tortona 27. Quest’anno l’appuntamento si rinnova dal 10 al 12 febbraio (inaugurazione giovedì 9 su invito o prevendita online). Ma i pezzi esposti dalle 85 gallerie presenti non sono l’unica attrattiva. A ogni edizione, la fiera aggiunge iniziative per coinvolgere tutti i tipi di pubblico, dai grandi collezionisti ai neofiti, dagli esperti di mercato agli artisti emergenti. Tra le novità 2017 c’è per esempio Milano contemporary, sezione dedicata alle gallerie milanesi che offrono arte a prezzo contenuto durante tutto l’anno, non solo in occasione della fiera. È rinnovata la sezione Main, che vedrà protagoniste, oltre alle gallerie veterane, anche diverse new entry provenienti da Giappone, Messico, Singapore e Corea. Non mancheranno i nomi noti dell’arte, da Michelangelo Pistoletto a Enrico Castellani, fino a Ugo Nespolo, Giosetta Fioroni, Altan, Toccafondo e Paul Kostabi; ci saranno le nuove promesse (alcune delle quali già «mantenute», come Enrico Macchiavello, Mirko Baricchi, Enrico Pambianchi); ma per la prima volta ci sarà la selezione degli Young talents, ovvero una selezione di nuovissimi talenti affidata a tre giovani curatori provenienti da Campo, la scuola di curatela nata alla Fondazione Sandretto Re Baudengo di Torino. Il denso programma della tre giorni è sul sito www. affordableartfair.com. Gli addetti ai lavori potranno costruire il proprio palinsesto scorrendo il calendario dei tanti tallk e workshop. I bambini, invece, potranno scoprire l’offerta dello Spazio
Bimbi, aperto tutti i giorni dalle 11 alle 19 per giocare e avvicinarsi all’arte con le attività curate da Cbm Italia, la più grande onlus impegnata nella cura e prevenzione della cecità e disabilità nei paesi del sud del mondo.