PARIGI: SOSTEGNO AGLI AMICI E ATTACCHI AL NEMICO
Finanziamenti a Marine Le Pen e inviti a Fillon. Ma a Macron...
Vladimir Putin ha già scelto: nelle presidenziali francesi punta su François Fillon, il candidato dei Repubblicani, ossia la destra tradizionale, e su Marine Le Pen, la zarina dell’estrema destra. Ma, visto lo scandalo che ha investito monsieur Fillon (il Penelopegate, ossia impieghi fittizi e ben retribuiti dal contribuente, distribuiti a moglie e figli), Marine sarebbe tornata la preferita dallo zar di tutte le Russie. Chi non deve vincere? Emmanuel Macron, davvero troppo europeista per Vladimir. E così si utilizzano media come Russia Today (tv e sito) e Sputnik (sito), che hanno versioni francesi. Ma si elargiscono pure finanziamenti e si fabbricano false notizie contro i nemici. A prendere soldi è stato sicuramente il Front National : 9 millioni di euro da una banca vicina al Cremlino, la First CzechRussian Bank. Un finanziamento concesso nel 2014, subito dopo che Marine definì «sacrosanta» l’annessione della Crimea da parte della Russia. La First Czech-Russian nel frattempo è fallita e i francesi hanno dovuto rimborsare il prestito. Ma l’anno scorso avrebbero strappato 30 milioni di euro ancora in Russia, con il beneplacito del Cremlino. Il vero amico di Putin è però Fillon, che ha invitato a più riprese a giocare a biliardo nella sua dacia. François non è arrivato a legittimare l’annessione della Crimea. Ha però dichiarato che «volendo sottrarre l’Ucraina all’influenza russa, l’Europa ha commesso un grave errore storico». Il gollismo riciclato in anti-atlantismo da Fillon, la sua diffidenza nei confronti di Bruxelles e la sua difesa della famiglia piacciono tantissimo a Putin. E Fillon e i cattolici tradizionalisti francesi vedono nello «zar» l’unico vero baluardo contro l’islam radicale, in Medio Oriente e non solo. Resta da distruggere il nemico Emmanuel Macron. Cosa fatta con le allusioni alla sua omosessualità su Sputnik. O alla circostanza che Julian Assange sarebbe in possesso di notizie compromettenti sul politico francese, tratte dalle email di Hillary Clinton. Vladimir è davvero sceso in campagna elettorale.