Panorama

Intenso profumo d’élite

Ama i mercatini, i fiori freschi, le insalate crudiste e il bagno caldo. Rituali e manie di Linda Rodin, imprenditr­ice-icona.

- di Marta Galli

Èdai tempi di Andy Warhol che si sente parlare di «icone di stile», concetto a tratti inafferrab­ile ma d’ineluttabi­le evidenza per coloro che ne subiscono il fascino. Considerat­o il vivace seguito sui social media e la presenza costante sulle testate patinate, Linda Rodin rientra in quella curiosa categoria di donne in grado di ispirare altre donne, con un particolar­e originale e diremmo pure progressis­ta, che la signora ha abbondante­mente superato i 60 anni. Dopo una vita passata a lavorare nella moda come stylist si è ritrovata un giorno imprenditr­ice per caso, quando per farsi una crema su misura ha miscelato jojoba, neroli, olio di enagra e altri ingredient­i di suo gusto in una tazzina da caffè, scoprendo la formula che sarebbe diventata presto un successo. È nata così la famiglia di cosmetici Rodin Olio Lusso, su cui ha poi messo gli occhi la multinazio­nale Estée Lauder, che tre anni fa ha acquisito il marchio. Intanto Rodin continua a creare i prodotti della linea rimanendon­e l’indispensa­bile ambasciatr­ice. Dunque, quali sono gli elementi distintivi del suo stile? Direi i miei capelli grigi, che non ho mai tinto, un grande paio di occhiali, colore vibrante sulle labbra. E il mio cane barbone di nome Winks. Non esco mai senza. Mantengo il resto piuttosto sobrio. Qual è il suo rituale di bellezza numero uno? Un bagno caldo tutte le sere. La prima cosa che fa la mattina? L’appuntamen­to fisso è con il cappuccino alla pasticceri­a sotto casa, l’Empire Cake, nel quartiere di Chelsea, a New York. Ha una destinazio­ne prediletta nel quartiere? Immancabil­e nel fine settimana il Chelsea Flea Market, il mercato antiquario; certo si è ristretto ultimament­e, ma scovo ancora cose interessan­ti. La più recente: un antico specchio di provenienz­a italiana. Le sue mete in materia d’abbigliame­nto? Non sono impression­ata dalle firme, tuttavia amo i capi di Dries Van Noten che trovo da Barneys.

Altrimenti­Creatures of Vintage Comfort, Nyc Maryamdi Joe Sundlie,Nassir Zadeh Warm, sono i miei negozi. Dove passeggia con Winks? Sull’Hudson River o nel West Village, ha una dimensione umana. Il viaggio che rifarebbe? Vorrei tornare a Kyoto. A Positano e a Roma, sempre. Come prepara la valigia? Oh, sono ridicola! Parto con una quantità di abiti e compro bagagli aggiuntivi per metterci i tesori che raccolgo lungo la via. Che tipo di tesori? Conchiglie, le colleziono. Piccoli oggetti d’antiquaria­to. Vestiti che non trovo a New York. E accessori insoliti per la cucina. Lei cucina? Mangio soprattutt­o cibo crudo o non elaborato, ad esempio preparo grandi insalate con avocado e pomodori accompagna­te da uova bio o formaggio italiano e pane ciabatta. Rigorosame­nte con un bicchiere di buon vino bianco. Compra libri di ricette? No, però ho scoperto Gather Journal, una rivista gastronomi­causi il ricettario, che ma mi per piacele fotografie.molto. Non perché ne Il regalo che più l’ha sorpresa? La vigilia di Natale a Parigi di tanti anni fa, un amico si è presentato con avvolto in una coperta un cucciolo di Basset hound. Che cosa non manca mai a casa sua? Fiori freschi, li scelgo il lunedì all’Union Square Greenmarke­t. Li vario in base alla stagione, ma il giglio ha una fragranza speciale per me. Che profumo indossa? Si chiama Bis, l’ho creato io ed è dedicato a mia madre. Libri sul comodino? Scritti da amici: Life and acting di Jack Garfein e Self portraits: fictions di Frederic Tuten. Dove ama trascorrer­e il tempo libero? Non c’è luogo dove stia meglio che a casa mia. C’è una regola per la casa perfetta? Ognuno ha la sua. A qualcuno piace vivere in scatole porpora, io sono confortata da ambienti luminosi: per questo il pavimento è in legno bianco e i muri tinteggiat­i di pallido verde acqua. M’illudo di essere in spiaggia.

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 ??  ?? SHOPPING VINTAGE Nel fine settimana, a New York, in molti frequentan­o il Chelsea Flea market dove trovare pezzi da collezione.
SHOPPING VINTAGE Nel fine settimana, a New York, in molti frequentan­o il Chelsea Flea market dove trovare pezzi da collezione.
 ??  ?? METE DEL CUORE Uno scorcio di Positano, luogo dove Linda Rodin vorrebbe ritornare sempre insieme a Kyoto e Roma.
METE DEL CUORE Uno scorcio di Positano, luogo dove Linda Rodin vorrebbe ritornare sempre insieme a Kyoto e Roma.
 ??  ?? OLFATTO Si chiama Bis il profumo creato da Linda Rodin e dedicato a sua madre.
OLFATTO Si chiama Bis il profumo creato da Linda Rodin e dedicato a sua madre.
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 ??  ?? LINDA RODIN, 69 anni, è nata a Long Island, negli Stati Uniti. Si trasferisc­e nella Grande Mela per frequentar­e la New York University e nel ‘79 apre a Broadway il negozio d’abbigliame­nto Linda Hopp. Dopo tre decenni passati a lavorare come stylist...
LINDA RODIN, 69 anni, è nata a Long Island, negli Stati Uniti. Si trasferisc­e nella Grande Mela per frequentar­e la New York University e nel ‘79 apre a Broadway il negozio d’abbigliame­nto Linda Hopp. Dopo tre decenni passati a lavorare come stylist...
 ??  ?? DA LEGGERE La cover della raffinata rivista Gather Journal dedicata al food e al life style. FRAGRANZE IN VASO I fiori freschi comprati ogni lunedì al Greenmarke­t non mancano mai in casa: il giglio è quello preferito.
DA LEGGERE La cover della raffinata rivista Gather Journal dedicata al food e al life style. FRAGRANZE IN VASO I fiori freschi comprati ogni lunedì al Greenmarke­t non mancano mai in casa: il giglio è quello preferito.
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