L’asse di Francesco con l’Islam
Il pontefice arriva al Cairo a fine aprile. Intanto, in Marocco, si rafforza il dialogo.
Prove di dialogo in corso. A fine aprile Papa Francesco volerà in Egitto per un incontro di due giorni all’insegna dello scambio interreligioso, per sanare la frattura tra la Santa sede e l’università cairota di Al-Azhar (uno dei principali centri d’insegnamento dell’Islam sunnita), che si era aperta sotto il pontificato di Benedetto XVI. Dopo numerose visite al Cairo di inviati papali e dopo il viaggio in Vaticano dello sceicco Ahmad al-Tayyib, la guida suprema dei sunniti, Jorge Mario Bergoglio compirà adesso l’ultimo passo prima della riapertura ufficiale del dialogo.
E mentre l’Egitto si prepara a ricevere il pontefice, più lontano dai riflettori c’è intanto un altro cantiere aperto molto importante per la pace e il dialogo con l’Islam. Il segnale si è avuto alcuni giorni fa, in Marocco. In occasione del quarto anniversario dell’elezione di Francesco, il re Mohammed VI, ha infatti scritto un messaggio di auguri indirizzato a Bergoglio. Il re, uomo stimato dai leader musul- mani e riconosciuto come persona molto autorevole da Paesi chiave come l’Arabia Saudita e le monarchie del Golfo, nel suo messaggio ha confermato la sua determinazione a «collaborare con il Santo Padre Francesco per la consacrazione dei valori e sostenere gli sforzi per la risoluzione pacifica dei conflitti». E ha aggiunto parole importanti, parlando di «amicizia solida e fede nei valori comuni di pace, dialogo interreligioso e interculturale».
Non è un caso che il giorno prima, a Rabat, nella cattedrale di San Pietro, per la Messa in occasione del quarto anniversario di Pontificato di Francesco, si sia presentato per assistere alla celebrazione cattolica anche il ministro degli Affari islamici, Ahmed Toufiq, in rappresentanza del re. Una novità assoluta, considerato che l’ultima volta che il ministro era entrato nella cattedrale era il lontano 2005, per una messa in memoria di Giovanni Paolo II, appena scomparso.
(Fabio Marchese Ragona)