LION LA STRADA VERSO CASA
Un bambino che si perde nell’immensità dell’India, l’adozione, il ritorno: storia vera di un dramma a lieto fine.
L’incredibile storia vera di Saroo Brierley diventa film. Bimbetto smarritosi nell’India degli anni Ottanta, una volta adulto e con una nuova vita dall’altra parte dell’oceano ha ritrovato sua madre grazie a Google Earth. Impossibile trattenere le lacrime. Ecco Lion – La strada verso casa, prossima anteprima in dvd in uscita con Panorama.
Ispirato al libro di memorie La lunga strada per tornare a casa dello stesso Saroo, il film diretto dall’australiano Garth Davis ha conquistato critica e pubblico, ricevendo sei candidature agli Oscar e quattro ai Golden Globe. In bacheca due Bafta (i premi britannici), uno all’attore non protagonista Dev Patel, mai così carismatico, uno alla sceneggiatura non originale di Luke Davies.
Saroo (interpretato dal dolcissimo Sunny Pawar) è un bambino di cinque anni di Madras, nel Tamil Nadu indiano. Nato in una famiglia povera, una sera contravviene alle indicazioni del fratello maggiore Guddu (Abhishek Bharate) e finisce per errore su un treno per Calcutta. Calcutta è un tripudio di caos e miseria, in cui i tanti ragazzini senza tetto sono nelle mire dei trafficanti di minori. Neanche la lingua del posto è quella che il piccolo conosce. Saroo viene trovato dalle autorità ma non riesce a spiegare qual è il suo luogo d’origine, ha soltanto in mente l’immagine della stazione dal- la quale era partito. Il nome di sua madre? «Mamma», per lui è semplicemente «mamma». Impossibile capire da dove venga e riportarlo a casa. Dopo varie disavventure viene adottato da una coppia australiana (David Wenham e Nicole Kidman). Molti anni dopo, ormai giovane uomo, Saroo (Dev Patel), armato solo di una manciata di ricordi, di una determinazione incrollabile e di una tecnologia rivoluzionaria come Google Earth, decide di analizzare una per una tutte le stazioni ferroviarie dell’India. Riuscirà a trovare quella giusta, in un emozionante finale.
Un racconto sorprendente pieno di speranza su un tema profondo come l’identità. Fa piangere e riempie il cuore, con la forza pura della verità.