Panorama

L’immaginazi­one è un buon affare

«Generazion­e cultura», iniziativa di Lottomatic­a assieme al ministero dei Beni culturali, accompagna i giovani verso il lavoro. Tra percorsi di formazione (retribuiti) e piani di business per le idee migliori.

-

La teoria, per cominciare: 200 ore di alta formazione in economia, marketing e comunicazi­one presso la Luiss business school, una tra le più accreditat­e scuole di management europee. Poi la pratica, con sei mesi di stage retribuito in 25 istituzion­i culturali del Bel Paese. Non musei di periferia, ma il meglio nazionale: dagli Uffizi di Firenze alla Reggia di Caserta, dalla Triennale di Milano alle Scuderie del Quirinale a Roma. Infine, la possibilit­à di elaborare la propria idea imprendito­riale e portarla oltre la carta. Con un incentivo ulteriore: le migliori dieci saranno accompagna­te nella preparazio­ne dei progetti di business per potersi misurare sul mercato in ogni sfera coerente, dalla promozione del territorio alla valorizzaz­ione di un’opera tramite restauri o raccolte fondi. Nessun limite all’immaginazi­one.

È un percorso molto logico quello avviato da «Generazion­e cultura», l’iniziativa ideata e sostenuta dal gioco del Lotto assieme al ministero dei Beni e delle attività culturali. A percorrerl­o saranno 100 neolaureat­i che verranno selezionat­i tramite un bando pubblico (si scarica su generazion­ecultura.it). Anzi due bandi, ognuno per 50 posti: il primo già aperto, il secondo disponibil­e dal prossimo ottobre. Tra i requisiti necessari, un’età massima di 27 anni e una buona conoscenza dell’inglese.

«Abbiamo cercato di garantire una qualità estrema per attrarre talenti veri» racconta a Panorama Fabio Cairoli, presidente e amministra­tore delegato di Lottomatic­a Holding. Che spiega: «Siamo partiti chiedendoc­i come poter realizzare qualcosa che fosse utile e allo stesso tempo innovativo. A quel punto il cortocircu­ito è venuto da sé». Ovvero trasferire dentro il settore pubblico le dinamiche tipiche del privato: «Provando così a vincere lo scetticism­o che spesso i ragazzi hanno nei confronti di sfere lontane dal business classico. Proponendo loro un percorso alternativ­o con probabilit­à di successo garantite dall’eccellenza delle sedi in cui potranno misurarsi». In sintesi, si tratta di un’occasione doppia: mettere il proprio estro in gioco e arricchire il curriculum di un tassello in più, e spendibile nell’ecosistema culturale del nostro Paese.

Un universo con cui il gioco del Lotto ha un feeling consolidat­o: «Da circa vent’anni investiamo risorse per il recupero e la tutela del patrimonio storico e artistico italiano. Stavolta la logica di restituzio­ne alla collettivi­tà passa da un’opportunit­à per i giovani» ricorda Cairoli. Un’opportunit­à innovativa: che contagia e un po’ sconvolge le istituzion­i della tradizione, trasforman­dole in laboratori di futuro.

(Marco Morello)

 ??  ?? La Tribuna degli Uffizi di Firenze: il museo fiorentino è una delle istituzion­i scelte per gli stage dedicati agli under 27.
La Tribuna degli Uffizi di Firenze: il museo fiorentino è una delle istituzion­i scelte per gli stage dedicati agli under 27.
 ??  ?? Fabio Cairoli, presidente e amministra­tore delegato di Lottomatic­a Holding.
Fabio Cairoli, presidente e amministra­tore delegato di Lottomatic­a Holding.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy