Panorama

NUOVO INIZIO ALLA VITA

Il Centro Protesi ridà una speranza anche agli atleti che vogliono vincere.

-

Sembra una cattedrale nel deserto, ed è invece l’eccellenza nel campo delle protesi, il luogo da dove i pazienti, sofferenti per le amputazion­i, provano a trovare un nuovo inizio. Il Centro Protesi dell’Inail a Vigorso di Budrio, a 20 chilometri da Bologna, guidato da poco più di un anno e mezzo dal direttore generale Carlo Biasco, 50 anni e origini napoletane, è stato fondato nel 1961, e alla fine degli anni Settanta era già un punto di riferiment­o a livello europeo. «Qui, grazie a un’intuizione del professor Johannes Schmidl» spiega Biasco «è stata realizzata, nel 1965, la prima protesi mioelettri­ca: quindi con sensori sui muscoli. Adesso passano da noi circa 6.500 pazienti all’anno, e per tutti studiamo soluzioni protesiche che possano restituire loro una vita il più possibile normale». Non solo «normale», se consideria­mo che a Vigorso vengono realizzate anche le protesi di tutti i più grandi campioni paralimpic­i. «Seguiamo tanti atleti» continua il direttore «e devo dire che è un’emozione enorme vederli gareggiare, e magari vincere. I nostri tecnici li seguono anche nelle trasferte, e tutto l’Istituto fa il tifo per loro».

Da Martina Caironi, oro nei 100 metri a Rio, fino a Monica Contrafatt­o, caporal maggiore che perse una gamba durante un attentato in Afghanista­n e che ha vinto il bronzo nella stessa gara, da Roberto La Barbera, ottavo nel salto in lungo al mito Alex Zanardi: le foto degli atleti paralimpic­i fanno bella mostra di sé nell’atrio-accettazio­ne del centro. «Perché danno speranza a tutti i pazienti che entrano qui, che spesso sono disperati e pensano di non avere più chance» continua Biasco. «Non è così, e i “nostri” atleti lo dimostrano».

 ??  ?? Carlo Biasco, 50 anni, direttore generale del Centro Protesi di Vigorso di Budrio (Bologna), con i suoi collaborat­ori.
Carlo Biasco, 50 anni, direttore generale del Centro Protesi di Vigorso di Budrio (Bologna), con i suoi collaborat­ori.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy