Finalmente è tempo di libri
Tutto pronto per la prima edizione del Salone milanese dedicato alla lettura. Dal 19 al 23 aprile, con 720 appuntamenti, moltissimi ospiti italiani e internazionali. E con un Fuorisalone notturno.
Ce l’abbiamo fatta: la nostra idea di fare un Salone pensato dagli editori e tradotto in una serie di incontri ed eventi che non fossero ognuno staccato dall’altro, ma parte di un tutto, si è realizzata»: è questo Tem
po di Libri secondo Federico Motta, presidente dell’Associazione italiana editori, che ha fortemente voluto e protetto la possibilità del nuovo Salone milanese dedicato al libro.
La prima edizione, organizzata appunto da Aie e da Fiera Milano grazie alla società Fabbrica del Libro, si terrà a Rho Pero dal 19 al 23 aprile e avrà 720 appuntamenti, 17 sale per incontri, un auditorium da mille posti, 35 mila metri quadrati di spazi e oltre 520 espositori tra case editrici, riviste, associazioni, biblioteche, librerie, enti pubblici, startup. «Ci siamo riusciti in meno di sei mesi», racconta Motta. «Gli autori non verranno a presentare i loro libri, ma a partecipare a un’idea. Saremo tutti insieme in un grande padiglione, un’atmosfera unica, mai vista prima, un percorso inedito tra editori e pubblico. Un altro risultato importante è il Mirc, un programma di inviti a editori, agenzie letterarie e scout stranieri, che ha richiamato centinaia di adesioni per oltre 3.000 incontri in cui fare business e cultura. Anche perché Milano ha una forza attrattiva diversa da qualsiasi altra città».
All’appello di Tempo di Libri hanno infatti risposto più di 2.000 autori italiani e internazionali, quotidiani, periodici e riviste letterarie.
Tra gli appuntamenti stranieri, un incontro con Abraham Yehoshua (22 aprile, 17.30), Adonis tra poesia d’Oriente e d’occi-
dente (22 aprile, 16.30), Edna O’Brien letta da Federica Fracassi (23 aprile, 12.30), la lectio su Jane Austen tenuta dalla spagnola
Clara Sánchez (23 aprile, 15.30) e «Il più grande scrittore americano che non avete mai sentito nominare», Tom Drury, lanciato da NNE, la casa editrice che ha fatto il botto con l’americano Kent Haruf.
Tra gli italiani, la candidata allo Strega Teresa Ciabatti, che presenta il suo romanzo Mondadori La più amata (22 aprile, 17.30), Maurizio de Giovanni con due incontri: uno dedicato alla memoria di Totò (21 aprile, 14.30) e uno ai personaggi seriali (il 22 alle 15.30; esce infatti per Rizzoli il primo volume della nuova serie I Guardiani). Ci sarà poi la giovane you
tuber Sofia Viscardi (22 aprile, 15.30). Previsto anche un Fuorisalone, che vedrà bar, biblioteche e luoghi d’arte di Milano animarsi in incontri dalle 19 fino a tarda notte. Ci saranno libri nei teatri, nei luoghi di lavoro, nelle Fondazioni, sui treni e persino negli aereoporti: presso i gate e nelle aree di ritiro bagagli i passeggeri potranno fare book-crossing grazie a librerie in cartone riciclato. Ci sarà inoltre un raduno dei lettori volontari a Palazzo Sormani, nel giardino storico della biblioteca Centrale.
La scrittrice Chiara Valerio, responsabile del programma generale, spiega il «suo» Salone
così: «Se fosse uno scrittore, sarebbe Kurt Vonnegut: futuro e passato, immaginazione e memoria. Se fosse un libro, Tristram
Shandy, perché ha tanti registri dentro. Se fosse un personaggio, l’affascinante Alejandra di Sopra eroi e tombe di Ernesto Sabato, magari però meno scostante e meno minata». Ospiti di punta? «Licia Troisi, che parlerà di scienza e astronomia,
Zerocalcare, sui cavalieri dello Zodiaco, Tommaso Pincio e Luca Beatrice, sulle avanguardie artistiche».