MISTER FELICITÀ
Alessandro Siani con tutta la sua potenza comica nel film romantico e divertente che ha fatto incassi da record.
L’antidepressivo migliore in questi tempi incerti, in cui si fa fatica a riporre fiducia in qualcuno e a trovare in sé le motivazioni giuste? Alessandro Siani! È lui il guaritore che porta gioia nel cuore, di fatto e anche nella finzione. Eccolo in tutta la sua potenza comica e salutare, sia attore che regista e sceneggiatore nella commedia Mister Felicità, prossima anteprima in dvd in uscita con Panorama.
Dopo Il principe abusivo e Si accettano miracoli, l’istrionico napoletano con il suo terzo film raccoglie l’ennesimo successo: oltre 10 milioni di euro di incasso al botteghino. Attorno a sé richiama due ottimi alfieri della risata: Diego Abatantuono e Carla Signoris.
Martino (Siani), giovane partenopeo indolente e disilluso, vive in Svizzera dalla sorella Caterina (Cristiana Dell’Anna). Un incidente costringe la ragazza all’immobilità e a cure costose: a Martino non resta che lavorare al posto di Caterina come uomo delle pulizie presso il dottor Guglielmo Gioia (Abatantuono), un mental coach specializzato nello spronare persone malinconiche e afflitte attraverso il pensiero positivo e l’azione. Durante un’assenza del dottor Gioia, Martino ne approfitta per fingersi il suo assistente. Nonostante le sue maldestre improvvisazioni, riscuote apprezzamenti. Uno dei suoi primi pazienti è la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft (Elena Cucci) che, traumatizzata da una brutta caduta sul ghiaccio e da una madre (Signoris) ambiziosa, ha perso autostima e amore per il proprio sport. I campionati europei di pattinaggio, però, sono alle porte: tra equivoci e rivelazioni inaspettate ce la farà Martino, nell’insolito ruolo di Mister Felicità, a far tornare Arianna la campionessa che era?
Facendo affidamento sulla sua verve sorniona e sul carisma scintillante, Siani racconta una meravigliosa storia di rinascita emotiva, che si tinge di note romantiche e diverte. Di ridere c’è sempre bisogno. Come pure di un’iniezione di positività. Siani centra entrambi gli obiettivi.