Cronaca di un’incoronazione annunciata
I sociologi che riflettono e i giornalisti che si posizionano. E poi, ex magistrati che si ripresentano e imprenditori di lunga fedeltà, ministri in pectore e neofiti bizzarri. Che cosa ci dice l’happening dov’è andato in scena un Movimento 5 stelle che s
Ricordavano il padre, ma omaggiavano il figlio. E infatti è vero che, alle officine H di Ivrea, è l’opera e il pensiero di Gianroberto che Davide Casaleggio ha voluto celebrare, ma è altrettanto vero, come ha detto a fine evento l’apocalittico Massimo Fini che di «Gianroberto forse se ne è parlato poco». La giornata in memoria del fondatore del M5s, dal titolo Sum
01 - Capire il futuro, è stata in realtà l’incoronazione del figlio Davide che il sociologo Domenico De Masi, acclamato come l’ultimo dei filosofi, non ha esitato a definire «il Paolo Gentiloni del Movimento 5 Stelle».
I giornalisti non sono stati maltrattati ma, anzi, consegnati a Valentina Fontana, manager della società di comunicazione Visverbi e compagna del giornalista Gianluigi Nuzzi, che evidentemente si è sentito più a casa di casa e non solo perché ha presentato «questa iniziativa che è nata con il cuore».
Per la prima volta anche gli operatori televisivi - «quasi tutti simpatizzanti del M5s» confida una giornalista che segue il Movimento da anni - sono stati frastornati da questa disciplina, spaventati dalla cortesia, hanno rimpianto il liberatorio vaffanculo (che non c’è stato). La sensazione era quella di trovarsi a un seminario di Confindustria, giacche di sartoria e occhiali da lettura, «e in parte assomiglia al meeting di Comunione e Liberazione» diceva il vicedirettore di Libero, Franco Bechis, tra i moderatori dei numerosi dibattiti insieme al giornalista «selvaggio» Gianluigi Paragone e appunto Nuzzi, che sul palco ripeteva: «Non sono grillino, ma solo un giornalista. Fatemi