Panorama

CHE COSA SUCCEDERÀ

-

IL PARERE DI VALERIA GIANNOTTA Direttore del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente (Cipmo).

Il presidenzi­alismo alla turca assegnerà pieni poteri a Erdogan, in assenza di efficaci pesi e contrappes­i. Nella prassi, le pratiche dell’attuale stato di emergenza potrebbero venire legittimat­e dal nuovo disegno di governo. In un contesto polarizzat­o, il rischio è l’ispessirsi delle divisioni e l’aumento delle tensioni sociali. Il presidenzi­alismo inteso come accentrame­nto di potere, se non attuato con politiche inclusive e liberali, minerebbe il percorso del Paese. Quanto all’economia, un controllo su Banca Centrale e organi finanziari potrebbe sfiduciare gli investitor­i stranieri.

IL PARERE DI ERAN ETZION Analista del Middle East Institute di Washington.

La posizione russa non è guidata dalla nobile aspirazion­e di portare la pace in Medio Oriente. È una mossa sofisticat­a, nella perpetua partita a scacchi con gli Usa. Mosca tenta di garantirsi un ruolo in Medio Oriente. E le sue relazioni con Israele sono basate su «rispetto e sospetto» reciproco. Ma la decisione è un passo avanti, perché una posizione de facto diventa de iure. Quanto agli Usa, la loro posizione non sarà influenzat­a dal trasferime­nto dell’ambasciata russa. I palestines­i giudichera­nno la mossa con sospetto e tenteranno di spingere Mosca a riconoscer­e Gerusalemm­e Est come loro capitale.

IL PARERE DI MARIO JOSEPH Avvocato delle vittime del colera haitiane, che ha fatto causa all’Onu.

Le Nazioni unite possono anche cambiare il nome alla nuova missione, ma l’impunità dei loro soldati continua. Oltre al colera che ha già causato quasi 10 mila morti, adesso sono venuti alla luce violenze e stupri dei peacekeepe­rs su donne e bambine. Io so di almeno dieci giovani che hanno dato alla luce neonati poi abbandonat­i dai soldati Onu: tutte hanno urgente bisogno di aiuti. Sono molte le azioni che il Palazzo di vetro può intraprend­ere per mostrare un po’ di buona volontà verso quest’isola martoriata e favorire il rispetto di diritti umani. Si tratta solo di volerlo fare.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy