Se la prezzemolina fosse regina
It girl in linea di successione al trono, Lady Amelia Windsor è la nubile più guardata della Casa Reale.
Se Amelia Windsor fosse la regina d’Inghilterra, le foto di corte si farebbero con la sigaretta in bocca, e i nipotini biondi intorno a tossire. L’alleanza antiterrorismo tra l’America di Trump e il Regno Unito risulterebbe a rischio, considerate le foto pro-immigrazione che pubblica su Instagram. Se i trentasei nobili che la precedono in linea di successione rinunciassero al trono, sarebbe la prima sovrana ad aver fatto la cameriera, durante il lancio di un energy drink alla Rook & Raven gallery di Londra: «Ancora carpaccio di tonno, sir?». Col matrimonio di Pippa Middleton il 20 maggio, il ruolo di nubile più frizzante della Casa Reale è destinato a diventar suo. Nipote del duca di Kent e figlia del conte di St. Andrews, durante la recente London fashion week Lady Amelia non s’è persa un party, Tatler l’ha eletta “più bella del reame” e Dolce & Gabbana l’ha fatta sfilare a Milano, con una tiara imperiale sul capo. Giochetto che con senso dello Stato lei ha immediatamente accettato, forse però senza chiedere un parere alla madre Sylvana Tomaselli (antichissime discendenze trentine), che insegna Storia all’università di Cambridge e ha scritto saggi sul patriottismo e sul ruolo della donna nell’Illuminismo. Ventun’anni, studentessa di letteratura italiana e francese alla Edinburgh University, sta ottenendo parecc parecchi lavoretti extracurriculari grazie a Storm, agenzia di management specializzata in teste coronate e che già cura gli interessi di Kitty Spencer (nipote di Lady Diana) e Olympia di Grecia. Vorrebbe lavorare nel mondo della moda, ha dichiarato, presentandosi al c contempo vestita di nero al ricevimento per i 9 90 anni di sua maestà Elisabetta II. Sostenere c che volesse farle la festa, forse è troppo. Ma d di certo, se Lady Amelia fosse la regina, ci sa sarebbe da riscrivere l’etichetta. Nonostante l’a l’abitino firmato Chanel.