LE ICONICHE COTSWOLDS E ALTRE 3 BELLISSIME CAMPAGNE D’EUROPA
Quando si dice campagna, si pensa subito alla verde Inghilterra. Smeraldo, con l’erba grassa e i recinti di legno. Romantica, solitaria, tra la bruma di mattina e il profumo di torba che esce dai camini. Le Cotswolds ne sono un esempio. Un buen retiro chic a un’ora dalla capitale, dove anche i reali e le celeb trascorrono il weekend. La zona è stata denominata «Area of outstanding natural beauty» (di eccezionale bellezza naturalistica) dal 1996. È un puzzle di distese erbose, vecchi villaggi in pietra calcarea, negozi di antiquariato e prodotti tipici, ben apprezzato da Hugh Grant o Kate Moss. Vallate e colline disegnate dai sentieri più affascinanti della Gran Bretagna, dove passeggiare e andare a cavallo. Se ne respira il perfetto flair a Evesham (5 minuti dalla cittadina di Broadway), nella stilosa farmhouse Bowers Hill Farm. Verde a perdita d’occhio, caminetti, tende a fiori e la possibilità di partecipare alla mungitura (bowershillfarm. com). A Chalford, invece, si trovano cinque cottage in pietra e la fattoria Westley Farm cottages, in puro rural style. Volpi, cerbiatti, un collie a guardia delle pecore e Julian e Hege Usborne a coccolare gli ospiti (westleyfarm.co.uk). Oppure, si può scegliere una dimora signorile di campagna come Hare and Hounds (cotswold-inns-hotels.co. uk/hare-and-hounds-hotel) a pochi minuti da Highrove, residenza estiva di Carlo e Camilla (i giardini sono visitabili su prenotazione). Qui, tra caminetti sempre accesi, atmosfere old style e sentieri che si perdono nel nulla, si sta in perfetta quiete snob.
NORMANDIA, SUL FILO DI LINO
Un’onda lunga di corolle blu viola, che dalla campagna arriva alle falesie sull’oceano: è il paesaggio dell’Haute Normandie, quando tra maggio e giugno sboccia il lino. Fiori evanescenti, quasi. La loro vita dura solo qualche ora, dalle 10 del mattino, quando si schiudono, alle 2 del pomeriggio, quando sfioriscono. Un periodo durante il quale il lino diventa protagonista di ricette, festival a tema (7-8-9-giugno: festivaldulin.org), con sfilate di moda e itinerari nella natura: per veri cultori del paesaggio (it.france.fr).
ANDALUSIA, TERRA DELLO SHERRY
Cantato da William Shakespeare e adorato da Francis Drake, lo sherry è vino di grande finezza. Delizia chi lo beve, rende speciale la campagna dove cresce. Un fitto reticolato di filari di viti che si alternano a distese di girasoli tra orizzonti morbidi e ondulati intorno a Jerez de la Frontera, perla antica dal ritmo gitano. Vale una visita la Bodega Tradicion (Plaza Cordobeses, 3, Jerez de la Frontera), una cantina nota per i suoi sherry a lungo invecchiamento (bodegastradicion.es; spain.info).
FRISIA, TRA CICLABILI E MULINI
Come essere in un quadro, come nei paesaggi di Vermeer. La Frisia, regione settentrionale dei Paesi Bassi, è una campagna di lunghe distese erbose, segnate dai canali, con mulini a vento, mucche, cavalli e contadini con gli zoccoli. Dal 2009 per l’Unesco è Patrimonio dell’umanità. Il modo migliore per godere appieno di questi paesaggi è inforcare la bici. Si pedala lungo le ciclabili, nel silenzio, tra prati e argini per un tour tra i paesini all’insegna della ruralità. Da non perdere, Sloten, la città più piccola al mondo.