CHE COSA HANNO SCRITTO
Per il quotidiano El Universal di Caracas, «oltre all’ottantina di morti dall’inizio delle manifestazioni, ad aprile, i feriti sono stati oltre 15 mila, gli arrestati 3.132, e centinaia i prigionieri politici». The Economist invita invece Papa Francesco a «essere più franco sul Venezuela», dichiarandosi perplesso «della linea soft nei confronti del regime di Maduro tenuta sinora dal Santo Padre». Il settimanale britannico dà anche voce ai vertici della Cev accorsi in Vaticano: «La supplica dei vescovi al Pontefice: smettila di essere così tollerante nei confronti del nostro despota».
Per l’Huffington Post spagnolo, «Actúa vuol costruire un governo di coalizione attraverso un programma minimo proposto ai gruppi politici, con l’obiettivo comune e urgente di cacciare il Pp». El Independiente entra nei dettagli: «La piattaforma Actúa, che aspira a trasformarsi in un progetto politico, si prepara a partecipare alle elezioni europee per motivi logistici: alle europee si vota in una circoscrizione unica e ciò le permetterà di sommare i voti ottenuti in tutto il territorio nazionale». E chiosa: «Per ora non dispone di un’organizzazione capillare sul territorio».
«L’Alta corte del Montenegro ha confermato le accuse per 14 persone, tra cui due russi, per tentato colpo di stato e impedimenti all’adesione alla Nato» scrive Abc News. La moscovita Ria Novosti cita il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov: «L’adesione del Montenegro alla Nato non rafforza la sicurezza dell’Alleanza». Per i media montenegrini, a tutti i politici che hanno sostenuto l’adesione è vietato l’ingresso in Russia. Mentre il canale russo militare Svezda parla di «pericolo» per i turisti russi: «In Montenegro potrebbero verificarsi atti terroristici contro di voi».