Uno stile scolpito nella pietra
Stefano Ricci presenta la pre collezione per l’estate 2018 nella cornice suggestiva di Matera ed esalta una città magica.
Un viaggio nella struggente bellezza dei Sassi di Matera. Come in un tempo sospeso, fatto di emozione, passione, capace di esaltare la bellezza naturale e l’arte povera. Così Stefano Ricci, eponimo della qualità e dell’eleganza che nascono interamente in Italia, ha segnato un nuovo capitolo nella sua storia.
L’opportunità, potremmo dire persino la scusa, è stata la preview della collezione primavera estate 2018, custodita in un catalogo artistico che va ad arricchire la serie a tiratura limitata voluta da Filippo Ricci, direttore creativo della casa di moda maschile fiorentina.
Dopo aver fatto riscoprire al mondo intero la bellezza esotica ed esoterica del Castello di Sammezzano, dopo aver concretizzato un tributo all’italianità di Gabriele d’Annunzio e del suo Vittoriale, dopo aver aperto le porte di uno scrigno poco conosciuto come la dimora del collezionista Friedrick Stibbert a Firenze, adesso tocca a Matera con la sua eterna bellezza. Una cattedrale spalancata sulle meraviglie della pietra, il terzo insediamento della storia dell’uomo dopo Gerico e Aleppo, con la sua Gravina, le chiese rupestri.
«Per la continua ricerca del bello» come dice Stefano Ricci, designer di fiera e pura fiorentinità, emblema del prodotto cento per cento italiano, i suoi modelli si sono immersi in un cosmo fatto di grotte neolitiche, improvvisi ipogei e vertiginosa Murgia. Hanno dialogato con l’ambiente, sotto lo sguardo sovrano dell’aquila reale, simbolo della maison. Completi di alta sartorialità, club jacket colorate monopetto a due bottoni, linee asciutte e seducenti. Un assaggio, un’anteprima appunto. Incisiva nelle tonalità blu Ricci, nelle trame definite anche dai telai dell’Antico Setificio Fiorentino (fiore all’occhiello del gruppo), in una manifattura di autentico gusto.
Una summa di valori effettivi che il Ceo, Niccolò Ricci, sintetizza in numeri importanti: 129 milioni il fatturato 2016, un Ebitda al 18,6 per cento, nuove aperture tra Hong Kong e Miami. Tre video emozionali, con una significativa presenza del bambino, nella SR Junior collection che è già must internazionale. Su tutto una cena, in una grotta illuminata da 300 piccole candele. Magia allo stato puro.
Non servono molte parole per definire indimenticabile questa nuova esperienza firmata Stefano Ricci. Con umiltà e rispetto, è riuscito a esaltare un luogo che ha già stregato i grandi, come Pier Paolo Pasolini, Michelangelo Antonioni e Mel Gibson. Una serata che ha trasmesso un messaggio fatto di arte ed esperienza emozionale unica, unite alla straordinaria eccellenza scolpita nel Dna di questa società. Che, è bene ricordarlo, celebra nel 2017 i suoi primi 45 anni di attività e che, dopo l’evento con il quale la mitica Sala Bianca ha riaperto alle sfilate dell’eccellenza italiana, ha voluto volare fino in Basilicata per ricordare a tutti noi quanta bellezza può ancora esprimere questo Paese.