CHE COSA HANNO SCRITTO
«Se fossi il presidente, accoglierei questa indagine offrendo massima cooperazione» ha detto il senatore repubblicano Marco Rubio, già avversario di Trump. «La cosa migliore che può accadere è che ci sia una indagine approfondita e credibile». I maggiori giornali chiedono che l’inchiesta proceda senza interferenze della Casa Bianca. E qualcuno conta addirittura i giorni che mancherebbero all’impeachment. Invece David Brooks, editorialista del New York Times, scrive che è «a disagio» per «l’assenza di prove, finora, sulla collusione o cooperazione fra Trump e il Cremlino».
«Sarà il primo grande test per Macron: darà ai francesi un’indicazione sulla sua capacità a riformare la Francia» scrive il conservatore Le Figaro. E si tratta di una sfida niente male: il governo di Philippe si è dato appena tre mesi per riformare il mercato del lavoro mediante una serie di decreti.». Per il progressista Le Monde, il fatto che la maggioranza di Macron in Parlamento sia solida ma non schiacciante, come era stato previsto dopo il primo turno, «è un fattore positivo, perché altrimenti la contestazione avrebbe avuto come unico scenario possibile la piazza».
La Turchia non ha mai fornito una spiegazione del motivo per cui non ha garantito il diritto dei parlamentari di visitare la base di Incirlick. Il New York Times si sofferma sulla causa più probabile di tale comportamento: «La Germania è stata critica sulle incarcerazioni degli avversari del presidente Erdogan», dopo il fallito golpe di luglio. Anche la tv qataorina Al-Jazeera dedica spazio alla tensione tra i due Stati: «Le relazioni si sono deteriorate da quando la Germania ha vietato ad alcuni politici turchi di fare campagna sul suo suolo a favore della riforma costituzionale».