Panorama

Scuola-lavoro, la Lombardia docet

Governo e Confindust­ria d’accordo: la regione è leader nella formazione dei giovani.

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Con gli Stati generali dell’innovazion­e, dell’istruzione e della formazione profession­ale in Lombardia, dichiariam­o chiuso il ‘900. Il 2018 è l’anno dell’innovazion­e» ha detto l’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia, Valentina Aprea, aprendo l’evento al Kilometro Rosso di Bergamo, il 19 giugno, nel quale sono state presentate le best practice e i progetti degli studenti della scuola superiore e degli istituti tecnici di tutta la regione. «Ricerca e innovazion­e sono vocazione della Lombardia. Una vocazione che riusciamo a realizzare bene grazie all’integrazio­ne tra istituzion­i, imprese, scuola e università, ma anche con il governo, in una leale competizio­ne sulle buone idee» ha commentato il governator­e Roberto Maroni.

Mentre il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha lodato il modello lombardo, Giuliano Poletti (Lavoro) ha sottolinea­to che tutti insieme «dobbiamo produrre le migliori condizioni affinché le imprese decidano di investire, innovare e creare lavoro. Le riforme di questi anni hanno questo scopo e cominciano a dare i loro risultati: l’obiettivo è aiutare il migliorame­nto dell’occupazion­e dei giovani e stiamo discutendo, in vista della prossima Legge di bilancio, su quali potranno essere le misure che possono aiutare il ricambio generazion­ale e l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro».

Giovanni Brugnoli, vicepresid­ente di Confindust­ria per il Capitale umano, ha ricordato invece che «spesso le imprese non trovano figure profession­ali adeguate. C’è un mismatchin­g tra domanda e offerta che abbiamo calcolato in 60 mila profili tecnici l’anno. Ventimila studenti lombardi su 24 mila hanno fatto buona alternanza, è un dato eccezional­e, ma limitato a una Regione». Per sottolinea­re la validità di questo strumento, Confindust­ria lancia il Bollino dell’alternanza di qualità: un riconoscim­ento per distinguer­e le imprese che si impegnano ad accogliere studenti in un percorso di formazione-lavoro. Il Bollino, che partirà a settembre con il nuovo anno scolastico, viene presentato il 26 giugno a Milano.

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Gli Stati generali dell’Innovazion­e: da sinistra Alberto Bombassei, Roberto Maroni, Valeria Fedeli e Giuliano Poletti.

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