LEONARDO, LIQUIDAZIONI EXTRALARGE PER I MANAGER DELLA GESTIONE MORETTI
La gestione di Mauro Moretti in Leonardo si sarebbe distinta anche per il riconoscimento a un gruppo ristretto di dirigenti di clausole contrattuali molto favorevoli rispetto perfino agli abituali incentivi all’esodo. Ad aver infranto ogni record è senz’altro lo stesso Moretti, che ha percepito una liquidazione da 9,4 milioni per l’incarico triennale di direttore generale più un anno circa di preavviso e un anno di bonus per l’andamento del titolo. Ancora oggi, inoltre, Moretti dispone di un’automobile con autista. Una misura, spiegano all’ufficio stampa di Leonardo, che risponde a «esigenze di sicurezza personale» e riveste «caratterettere di temporaneità» (senza indicarne, però, il termine) rientrando «in una policy condivisa e approvata dai preposti e competenti organi interni». Quali siano non è spiegato. Se fosse l’ufficio del personale, lo guida un fedelissimo di Moretti, Domenico Braccialarghe, ex Fs ai limiti della pensione. Anche Braccialarghe sarebbe arebbe in attesa di ricevere icevere una liquidazione quidazione super, che he potrebbe toccare occare i due milioni. Viene ene oltretutto datoato come prossimo dg g (ora riveste l’incarico ncarico ad interim) della lla Fondazione Ansaldo, saldo, controllata da Leonardo, un mandato ndato triennale presumibilmente sumibilmente da circa a 100 mila euro complessivi. Un terzo morettiano, l’ex responsabile della comunicazione Federico Fabbretti, avrebbe a sua volta beneficiato di una liquidazione inusuale, superiore al milione di euro. E ora starebbe approdando a Hitachi Italia, la società che ha inglobato l’ex polo ferroviario di Finmeccanica dopo la contestata vendita voluta da Moretti del gioiello Sts e della risanata Breda. Ma, secondo indiscrezioni, l’elenco dei presunti «uomini d’oro», in uscita con la nuova gestione di Alessandro Profumo ( foto sotto) non sarebbe esaurito.