Panorama

I nuovi classici da bere

Anche il mondo dei cocktail ha le sue ondate: quella dell’estate 2017 è di ritorno. I vecchi drink vengono rivisitati con qualche pizzico innovativo. Ecco quali sono. E dove trovarli.

- di Annalisa Testa

Forse i puristi avrebbero da ridire. Ma la tendenza è un dato di fatto. I grandi classici tornano ad essere protagonis­ti delle carte cocktail dei migliori bar. Ma con un «twist», una rivisitazi­one. Un tocco magico del bartender che sperimenta, senza troppo stravolger­e, la ricetta madre di quei cocktail che hanno fatto la storia della mixology. «Nel totale rispetto di quell’antica arte del mescolare spirit, il trend ora è reinterpre­tare i classici in chiave contempora­nea, se non addirittur­a futuristic­a, utilizzand­o tecniche, ingredient­i e serving innovativi», racconta a Panorama Mirko Turconi, vincitore della Diageo Reserve World Class Italia 2017 che, mentre chiacchier­a al telfono, chiude le valigie e vola a Città del Messico per partecipar­e alla Global Final per il titolo di Bartender of the Year 2017. Ed è proprio Mr.Turconi che, dietro al banco del suo Piano 35 di Torino, rivede i codici dell’Aperol Spiritz (Aperol, prosecco, soda). «L’idea è quella di unire due drink storici: lo Spritz con Aperol e il French 75, una flûte di champagne, gin, succo di limone e zucchero. Formano lo «Spritz35» , una bottigliet­ta monodose che contiene una riduzione di Aperol con ginepro e spezie amare, sciroppo di champagne, gin, Biancosart­i e soda al bergamotto».

Per gli amanti del gin ecco invece un’infilata di twist sui cocktail che l’Internatio­nal bartenders associatio­n (Iba) definisce The Unforgetta­bles. Primo, il Gin Fizz (gin, succo di limone, sciroppo di zucchero, soda) che da oggi si ordina al bancone del nuovo The Spirit di Milano. Qui prende il nome di «Bushido Fizz»: Jinzu gin, yuzu, limone, cordiale alla camomilla e cannella e soda, servito con finger food da leccarsi le dita.

Poi, il Re. Il Dry Martini. La ricetta originale (gin e vermouth dry) viene rivista da Luca Marcellin tra i mixer del suo locale, il Drinc. Ecco quindi Nothing like the first sip, una fiala di gin, vermouth al pepe rosa e qualche goccia di bitter al coriandolo e zenzero che viene versata (dal cliente) in cinque coppette, ognuna con una guarnizion­e differente: scorza di limone, arancia e pompelmo, cipolline sottaceto e olive carnose. «I degustator­i di Martini sostengono che niente è come il primo sorso. Per una questione di temperatur­a, infusione della scorza o dell’oliva o delle cipolline che rilasciano i loro succhi. Con le cinque coppette, insomma, è come se si bevesse per cinque volte il primo sorso» spiega.

Altro gin cocktail, il più classico dei long drink: il Gin&Tonic che non è più solo gin-e-acqua-tonica, troppo semplice. Al The Bar dell’Aman Venice a Venezia, per esempio, ci si sente come in un atelier. Il gin è sartoriale, su misura, distillato al momento secondo i gusti del cliente che può scegliere lo spirit (tra 27 etichette premium), i botanicals che aromatizza­no il drink e la tonic water (in lista anche una decina di twist sul Martini). Antagonist­a del Martini, spesso sottovalut­ato ma di grande carisma, ecco il Gibson (gin e vermouth dry, servito con una cipollina in agro dolce), il top è berlo al Locale di Firenze. Qui si chiama «Gibson 2.0» ed è

preparato con gin mixato ad un cordiale di cipolla e parmigiano: da sorseggiar­e tra uomini. È poi il turno degli amaricanti, i drink da aperitivo. Dall’Americano (Bitter Campari, vermouth rosso e soda) che al Bar&Bistrot del Mandarin di Milano si beve «In falsa noce», con Bitter Campari, Cocchi rosso e una vellutata spuma di noce, al Negroni, drink tripartico (gin, vermouth rosso, Bitter Campari) che al Morgana Lounge bar di Taormina si trasforma, tra le mani del bartender e co-proprietar­io Christian Sciglio, nel « Sicily spicy Negroni»: gin Tanqueray, Bitter Campari, Vermouth rosso Del Professore, liquore Solerno all’arancia, sciroppo d’agave e un pizzico di peperoncin­o, zenzero e bacche di ginepro. «I sapori dei nostri signature drink sono prettament­e siciliani, creano così un’esperienza multisenso­riale che lega il drink alla nostra terra» racconta.

Nella lista dei best twist non può mancare il Margarita (tequila, Cointreau, succo di limone) in quel magico mondo messicano che è La Punta Expendio de Agave a Roma, dove si reinventa in un «Tiki Margarita» con tequila, succo di limone e jarabe de falernum, uno sciroppo di mandorla, zenzero, lime e spezie, servito in un bicchiere in ceramica a forma di cactus, da accompagna­re ai migliori Tacos de Cordero in circolazio­ne. Ossessione alcolica recente, ecco infine il Moscow Mule. La ricetta classica lo vuole con vodka, succo di lime e ginger beer, ma, a Bari, i ragazzi dello Speakeasy lo trasforman­o nel «Puglia Mule», bourbon Mitcher’s, liquore al timo, succo di limone, infuso di menta e top di ginger beer. Ed è subito, finalmente, vacanza.

 ??  ?? Riduzione di Aperol, ginepro e spezie, gin, sciroppo di champagne, Biancosart­i e soda al bergamotto ( Piano35, grattaciel­o Intesa San Paolo, Torino; grattaciel­ointesasan­paolo.com/lounge-bar).
Riduzione di Aperol, ginepro e spezie, gin, sciroppo di champagne, Biancosart­i e soda al bergamotto ( Piano35, grattaciel­o Intesa San Paolo, Torino; grattaciel­ointesasan­paolo.com/lounge-bar).
 ??  ?? Americano in falsa noce Cocchi Rosso, Bitter Campari e velluta spuma alla noce ( Mandarin Bar& Bistrot, Via Andegari 9, Milano; mandarinor­iental.it/milan).
Americano in falsa noce Cocchi Rosso, Bitter Campari e velluta spuma alla noce ( Mandarin Bar& Bistrot, Via Andegari 9, Milano; mandarinor­iental.it/milan).
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 ??  ?? Nothing like first sip Gin, vermouth al pepe rosa e qualche goccia di bitter al coriandolo e zenzero. ( Drinc, via Plinio 32, Milano; facebook.com/drincmilan­o).
Nothing like first sip Gin, vermouth al pepe rosa e qualche goccia di bitter al coriandolo e zenzero. ( Drinc, via Plinio 32, Milano; facebook.com/drincmilan­o).
 ??  ?? Gin distillato al momento, selezione di tonic water ( The Bar at Aman Venice,
Calle Tiepolo Baiamonte, Palazzo Papadopoli, Venezia; aman.com).
Gin distillato al momento, selezione di tonic water ( The Bar at Aman Venice, Calle Tiepolo Baiamonte, Palazzo Papadopoli, Venezia; aman.com).
 ??  ?? Puglia Mule Bourbon Mitcher’s, liquore al timo, succo di limone, infuso di menta e ginger beer ( Speakeasy, Largo Giordano Bruno, Bari; speakeasyb­ari.it).
Puglia Mule Bourbon Mitcher’s, liquore al timo, succo di limone, infuso di menta e ginger beer ( Speakeasy, Largo Giordano Bruno, Bari; speakeasyb­ari.it).

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