Odissea in cerca di un’altra Terra
Dal talento del regista di Dunkirk, un film di straordinaria forza narrativa. va.
In un futuro prossimo la Terra è stata messa in ginocchio da una misteriosa malattia che, progressivamente, attacca ogni pianta fino a disseccarla. In attesa dell’impossibile miracolo di una cura, gli umani si dedicano soprattutto alla coltivazione del mais e hanno messo da parte ogni aspirazione di conquista dello spazio.
Cooper, ex astronauta e ora agricoltore in una landa sempre più ostile, scoprirà grazie alle misteriose intuizioni della figlia che la Nasa, formalmente chiusa e dimenticata, è al contrario ancora in attività. L’agenzia spaziale sta cercando una soluzione alternativa alla crisi alimentare che sta spegnendo la vita sul pianeta. Dopo essersi introdotto nei laboratori dell’agenzia, Cooper ritrova alcune conoscenze della sua vita precedente e scopre il loro attuale obiettivo: una missione di ricerca di una nuova Terra attraverso un tunnel dimensionale apparso nel sistema solare.
Il suo compito, dunque, sarà quello di partire attraverso l’immensità del cosmo in cerca delle tre squadre che facevano parte di una prima missione esplorativa. In occasione dell’uscita nelle sale italiane del nuovo film di Christopher Nolan, Panorama propone Interstellar, uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni. Complesso e imprevedibile come ogni opera del regista inglese, è un film ricco di spunti di riflessione e di intensità narrativa. Attingendo dai capolavori del genere, primo tra tutti 2001: Odissea nello spazio, Nolan confeziona un lavoro ricco di piani di lettura: dal sacrificio individuale, che comporta la rinuncia agli affetti personali nella speranza di salvare una collettività, alla lotta dell’uomo contro l’immensità dell’universo e le incomprensibili e misteriose forze che lo governano. Il viaggio di un individuo nelle immensità dello spazio tempo; ma anche l’odissea dell’umanità intera, nel suo più grande passo evolutivo come specie, verso una nuova Terra da abitare.