Il fascino indiscreto delle rosse
successo di un’insolita rivista d’arte e fotografia dedicata ai fulvi consacra la rivincita scarlatta e pone le donne dalla pelle color bianco latte e capelli tiziano in vetta alle fantasie erotiche.
Èun magico contrasto. I capelli dalle mille sfumature di rosso su pelle candida. L’hair-colour del momento? Molto, molto di più: una mania sfaccettata e trasversale che per qualcuno arriva a essere un’ossessione, per altri un vero e proprio feticismo. Si calcola che i rossi naturali siano appena il 2 per cento della popolazione mondiale (in diminuzione), e la tendenza è tale che a loro è stato dedicato addirittura un giornale dall’inatteso successo.
Si tratta di MC1R, magazine cartaceo indipendente di arte, moda e design (prende il nome dal gene responsabile del
fenotipo rosso) che racconta la cultura dei capelli scarlatti da tutte le prospettive possibili, provando a ribaltare luoghi comuni e visioni stereotipate. «L’idea iniziale era realizzare un progetto fotografico assieme ad un gruppo di amici che, come me, hanno i capelli rossi» racconta Tristan Rodgers, 32 anni, designer di Amburgo ideatore e direttore della rivista in lingua inglese. Da periodico di nicchia è diventato un progetto globale che coinvolge artisti, fotografi e personaggi della moda. Tutti accomunati dal colore di capelli. «C’è una grande rete di persone dalla chioma rossa che sta emergendo nel mondo: entrano
in contatto durante eventi, festival e sui social network, condividendo esperienze. L’obiettivo è cambiare la visione banale che alcuni hanno nei confronti dei rossi e, allo stesso tempo, raccontare perché questa diversità risulta così attraente».
Tra i volti più noti apparsi sul magazine c’è Lily Cole, modella fulva lanciata appena sedicenne dal fotografo Steven Meisel. Ma il sogno di Rodgers è coinvolgere Natalie Westling, che Models.com, bibbia del settore, ha inserito nel ranking mondiale delle 50 modelle cult del momento. La Westling ha da poco compiuto 20 anni e le sue quotazioni sono in ascesa: consacrata
da Prada, nell’ultimo anno è stata il volto di brand come Moschino, Louis Vuitton e Marc Jacobs. Tra i primi a puntare su di lei, Tom Ford (campagna autunno inverno 2014), che prima da stilista e poi da da regista ha sempre giocato con la sua ossessione per le donne dai capelli rossi, puntando su figure femminili diventate poi muse ispiratrici. Nel primo film da regista, A single man, protagonista era Julienne Moore, nel secondo - il sofisticato thriller Animali notturni - è passato a Ellie Bamber, volto da bambola e capelli rosso Tiziano. È lei la it girl del momento, al punto che anche lo stilista Karl Lagerfeld le ha messo gli occhi addosso e potrebbe inco- ronarla prossima ambassador di Chanel.
Ma a capitanare il partito delle rosse di successo c’è Emma Stone (da ottobre al cinema con La battaglia dei sessi), incoronata da Forbes al primo posto nell’annuale classifica delle attrici più pagate, con 26 milioni di dollari fatturati tra giugno 2016 e giugno 2017. La protagonista di La La Land, grazie al quale lo scorso febbraio ha vinto la statuetta come miglior attrice, sfoggia capelli rossi naturali e ha inconsapevolmente lanciato un nuovo trend, tanto che sono sempre di più le 30-40enni americane che copiano il suo look, come ha rilevato di recente la rivista People.
Ma il rosso sbanca anche nel porno e, su Pornhub, la sexy star Faye Reagan traina i clic nella categoria Red Head. La rivincita delle rosse è appena cominciata.